Ha lottato strenuamente contro la malattia, ma alla fine non ce l’ha fatta. Don Angelo Ciancotti ne è andato nella mattinata di lunedì 10 maggio. Aveva solo 53 anni. Personaggio amatissimo, punto di riferimento non solo spirituale per tutto il Piceno che oggi lo piange.
Don Angelo
Era nato a Lauf, in Germania, nel 1967. Ordinato sacerdote nel 1995 da monsignor PierLuigi Mazzoni, era stato prima vicario parrocchiale a Mozzano, poi parroco di Ripaberarda e poi, ad Ascoli, della chiesa Santa Maria della Carità.
Nel luglio del 2015 era stato nominato amministratore parrocchiale, poi parroco della Cattedrale dal vescovo Giovanni D’Ercole. Tra i suoi tanti impegni, quello membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori della Diocesi nonché cappellano dell’Ordine di Malta, dell’Ordine del Santo Sepolcro, della Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice; ha insegnato presso l’Istituto teologico Marchigiano ed è stato cappellano della Polizia di Stato.
Profondo conoscitore di storia ed arte, ha dato vita a tante pubblicazioni su vari temi ed argomenti.
«Ho conosciuto un uomo e un sacerdote che ha affrontato con grande coraggio la sua malattia senza mai distogliere il pensiero dalla sua amata Cattedrale che, sia pure a distanza per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, continuava a seguire con il suo “intelletto d’amore” -lo ricordo il vescovo Domenico Pompili-. Con don Angelo scompare un pastore energico e concreto che in questi anni ha mostrato una grande attenzione alle persone a lui affidate oltre che ai luoghi culturalmente più importanti della Città. Fino alla fine ha conservato la Fede e si è abbandonato fiducioso nelle mani di Dio».
Il funerale si svolge domani, martedì 11 maggio, alle ore 15, nella Cattedrale, presieduto dal vescovo Domenico Pompili. Per dare a tutti la possibilità di partecipare la celebrazione delle esequie sarà trasmessa in diretta radio su Radio Ascoli e video sul canale YouTube Radio Ascoli Tv e sui social della Diocesi nonché sul canale 111 del Digitale terrestre di Tvrs Marche.
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