Il battesimo dei Testimoni di Geova avviene in mare. Così è stato per 13 i nuovi credenti, nel Piceno e Val Vibrata, che hanno sancito la loro fede immergendosi nelle acque dell’Adriatico, oltre che nelle piscine, decidendo di mostrare pubblicamente la loro scelta.
Alex un giovane di 22 anni, che ha perso il padre in tenerissima età, ha deciso di fare una scelta di vita chiara con il gesto del battesimo: «Mia madre mi ha indirizzato verso lo studio della Bibbia. Col tempo mi sono convinto personalmente della giustezza degli insegnamenti biblici, come anche dei principi e norme, utilissimi per noi giovani in un mondo un po’ caotico come quello attuale. In questo momento penso di aver dato un senso alla vita e di non rimanere deluso in futuro; anzi la speranza contenuta nel messaggio biblico mi rassicura e mi rincuora nello stesso tempo».
La cerimonia è avvenuta nell’ambito del congresso annuale dei Testimoni di Geova, che si sta svolgendo online in oltre 500 lingue. A seguirlo, nelle Marche, oltre 20.000 tra fedeli e simpatizzanti, aderenti alle 100 comunità presenti in regione.
Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia furono quasi 4.000, nel mondo 242.000.
A tutela della salute di tutti, e interrompendo una consuetudine che dura da oltre un secolo, i Testimoni di Geova hanno deciso di organizzare per la seconda volta i loro congressi annuali in modalità virtuale.
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