Stazione spaziale, la caduta è in ritardo:
impatto previsto per stanotte
Il Piceno resta nella traiettoria

SPAZIO - Il rientro della struttura è slittato per la bassa attività solare che influenza la termosfera. Dovrebbe scontrarsi con la Terra alle 2:39 di lunedì. La probabilità che un frammento colpisca il territorio italiano e la parte sud delle Marche è attualmente intorno allo 0,2%
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Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico che si è aggiornato nel pomeriggio sabato presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, la previsione di rientro in atmosfera ad 80 km della stazione spaziale cinese Tiangong-1 è stimata per il 2 aprile alle ore 2:39, con una finestra di incertezza tra le 5 e le 10 ore. All’interno di questo arco temporale, le finestre di interesse per l’Italia, al momento riguardano il potenziale coinvolgimento delle regioni: Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Rispetto alle ipotesi precedenti, invece, si possono escludere le regioni: Liguria ed Emilia Romagna.

Le traiettorie

La possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 possano cadere sul territorio italiano (terre emerse) corrisponde a una probabilità stimabile intorno allo 0,2%. Le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento della stazione spaziale stessa rispetto all’orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare. L’unica informazione certa, dovuta all’inclinazione dell’orbita della Tiangong-1 rispetto all’equatore, è che gli eventuali detriti potranno cadere nella fascia compresa tra i 43° nord e 43° sud di latitudine, quindi la fascia più densamente popolata del pianeta. Sono di fatto esclusi il Canada e la maggioranza dei territori ex sovietici.
L’Italia si trova proprio a cavallo del 43° parallelo, che la attraversa da Grottammare (AP) sul Mar Adriatico a Piombino (LI) sul Tirreno. Proprio per il caso della stazione spaziale cinese Tiangong 1 “tutta sfrantumata” due inviati, Leonardo Parata e Mirko Matteucci, della trasmissione de La7 “Propaganda Live” del popolare Zoro si sono recati sabato in missione speciale a Grottammare sulla linea di passaggio del 43° parallelo.

 

 

Stazione spaziale in caduta libera Domani l’arrivo sulla Terra

 

 


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