Pagamento affitti,
via alle domande
per ottenere il contributo

A San Benedetto è stato pubblicato il bando che disciplina la concessione di contributi per il pagamento dei canoni di locazione per i residenti nel territorio comunale che hanno difficoltà a pagare l’affitto.

Occorre avere un contratto di locazione registrato per una “abitazione non di lusso” e pagare un canone mensile non superiore a 600 euro (nuclei familiari con meno di 5 componenti) e non superiore a 700 euro (famiglie con 5 o più componenti).

Il Comune di San Benedetto

Possono fare domanda i residenti di cittadinanza italiana o comunitaria. Gli extracomunitari devono invece essere in possesso del permesso soggiorno della Comunità Europea per “soggiornanti di lungo periodo” oppure un permesso di soggiorno almeno biennale, svolgere un lavoro subordinato o autonomo, essere residenti da almeno dieci anni in Italia o da almeno cinque anni nelle Marche. Inoltre, nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze della famiglia stessa, in qualsiasi località.

Tutti i richiedenti saranno suddivisi in due categorie in base al rapporto tra Isee (Indicatore situazione economica equivalente) e valore del canone di affitto.

La prima categoria comprende che ha un Isee non superiore a 5.983,64 euro (importo annuo di un assegno sociale Inps) e per i quali l’incidenza del canone sul valore Isee sia non inferiore al 30%. In tal caso, il contributo ridurrà tale incidenza al 30%, per un massimo corrispondente a metà dell’importo annuo dell’assegno sociale;

La seconda categoria comprende i richiedenti con valore Isee non superiore all’importo annuo di due assegni sociali Inps (11.967,28 euro) e per i quali l’affitto incide su tale valore per non meno del 40%. In questo caso, il contributo sarà tale da riportare questo rapporto al 40% per un massimo pari a un quarto dell’assegno sociale.

Il valore ISEE è diminuito del 20% se in famiglia c’è una sola persona che ha reddito da lavoro dipendente o da pensione ed è aumentato fino ad un massimo del 25% per nuclei familiari in cui siano presenti ultrasessantacinquenni o componenti con invalidità superiore al 66% o disabili come definiti dall’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, nuclei familiari in cui vi siano figli minori ed un solo genitore, nuclei familiari con più di 5 componenti.

Le domande vanno presentate entro il 31 ottobre sui modelli in distribuzione presso l’Ufficio Casa e l’Ufficio relazioni con il pubblico, al piano terra del Comune, oppure scaricabile dal sito www.comunesbt.it, dove c’è anche il bando integrale.