L’assessore Carboni
Fondi dal decreto legge “Sostegni bis”: il comune di San Benedetto ha deliberato la ripartizione, su proposta dell’assessore Emanuela Carboni.
«Abbiamo deciso – spiega l’assessore – per finalità legate non solo ai bisogni alimentari ma anche al sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche».
La somma di 11.400 euro sarà intanto utilizzata per completare l’assegnazione di buoni alimentari, alle persone in graduatoria per la terza tranche di marzo ma rimasti esclusi per mancanza di risorse.
Poi, oltre 100.000 euro andranno a sostegno delle famiglie che hanno difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione, incrementando così la dotazione del bando appena uscito.
Infine 108.000 euro saranno impiegati per rafforzare il piano di “aiuto sociale” attuato in cooperazione con le associazioni (enti del Terzo Settore e enti ecclesiastici) che fanno parte del tavolo comunale permanente “Povertà e disagio adulto”.
«Il passo successivo – anticipa la Carboni – sarà quello di lavorare con i componenti del Tavolo per individuare percorsi e misure idonee a sostenere i diversi nuclei familiari in difficoltà».
Innalzata inoltre la soglia massima dell’aiuto sociale “una tantum”, che è proporzionato al numero dei componenti la famiglia, da 500 a 1.000 euro.
«Voglio ricordare – è ancora l’assessore Carboni che parla – che, per evitare abusi, l’erogazione dei sostegni, intesi non come denaro contante ma come accollo di bollette per utenze, buoni alimentari e beni di primaria necessità, è sempre subordinata all’indagine sociale svolta dai nostri uffici che tiene conto del reddito del richiedente, delle condizioni lavorative e di quelle psico-socio relazionali».
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