Baby gang colpisce in centro storico:
«I nostri figli 13enni
rapinati ai tavoli del ristorante»

I DUE RAGAZZINI erano seduti in un gazebo del locale, all'aperto. I Carabinieri sono arrivati dopo il furto di uno zainetto (con soldi) e atti intimidatori nei confronti delle vittime. I bulli, identificati, sono di Castelfidardo e Ancona. La madre di una delle vittime: «E’ inaccettabile, servono più controlli soprattutto nei weekend»
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Movida a Osimo in Corso Mazzini e Piazza Marconi

 

Aggrediti ai tavoli del ristorante da una banda di coetanei e anche derubati. E’ successo ieri, sabato 9 ottobre, intorno alle ore 21,15 nel centro storico di Osimo (Ancona).

Vittime del branco due tredicenni osimani che si erano seduti per cenare nel gazebo, all’esterno di un locale vicino Piazza Marconi, poco distante dagli occhi dei genitori rimasti a parlare in Corso Mazzini.

Alcuni componenti della baby gang hanno prima cominciato a importunarli e intimidirli con azioni prepotenti, afferrando il cibo dai piatti e bevendo dai bicchieri. Uno ha anche fatto sparire lo zainetto di una delle vittime contenente il portamonete. Uno dei due aggrediti ha cercato di allontanarsi per chiedere aiuto raggiungendo il vicino Commissariato di Polizia.

Nel frattempo, temendo che la situazione degenerasse, il titolare del locale aveva già telefonato ai Carabinieri che sono giunti sul posto a tempo record insieme ai familiari dei ragazzini malcapitati. Una situazione incresciosa soprattutto perchè avvenuta davanti agli occhi di numerose persone, in una zona già teatro di risse e di episodi di vandalismo.

«Siamo rimasti scioccati e siamo davvero preoccupati perché non si è trattata di una semplice bravata: è stata una vera e propria rapina. E’ inaccettabile che accadano queste situazioni ad Osimo» commenta la madre di uno dei due adolescenti presi di mira dalla banda di coetanei prepotenti e violenti.

«I militari ci hanno chiesto di sporgere denuncia ma abbiamo preferito pensarci – prosegue il genitore che ha contattato la redazione di Cronache Ancona – siamo rimasti a parlare fino all’una di notte con tutti questi ragazzi, molti indentificati dai Carabinieri, alcuni di loro invece sono riusciti a fuggire. Erano in tutto una trentina e per lo più provenivano da Castelfidardo, alcuni anche da Ancona. Mi ha colpito scoprire che avevano quasi tutti l’età dei nostri figli, 13-14 anni, e fino a tarda sera sono rimasti lontani dalle loro famiglie senza che nessuno li cercasse. Erano strafottenti e ci ridevano in faccia senza paura persino di noi grandi. Sembra che i carabinieri siano già risaliti all’identità dei presunti autori del gesto».

Le due famiglie osimane rivolgono un appello forte e accorato al sindaco Simone Pugnaloni e alle istituzioni competenti in tema di sicurezza e ordine pubblico: «E’ evidente che sono necessari più controlli della Polizia Municipale, delle Forze dell’ordine in generale , almeno nei weekend quando i nostri figli frequentano i locali e gli amici magari cenando insieme. Altrimenti dove dobbiamo accompagnarli per garantire loro di trascorrere i momenti di aggregazione in sicurezza? Su questo aspetto vorremmo confrontarci al più presto con il sindaco per renderlo partecipe di quello che è avvenuto prima che succeda veramente qualcosa di più preoccupante».


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