Scuole e interventi post sisma,
via alle grandi manovre: 2.500 studenti
interessati dai trasferimenti

ASCOLI - Si comincia a giugno coi lavori al liceo artistico "Licini", poi tocca a "Umberto I", Ipsia e via Faleria. La Provincia sta ancora valutando dove collocare i ragazzi. Il Comune ha scelto due sedi temporanee: una nel quartiere di Porta Maggiore ed una in centro storico. Il sindaco Fioravanti incontra i genitori: cronoprogramma per medie ed elementari al via dal settembre 2023
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di Luca Capponi 

 

Le grandi manovre in materia di edilizia scolastica post sisma prenderanno il via tra qualche mese, a giugno, in coincidenza con la fine dell’anno. In un solo caso, quello della media “D’Azeglio” sul lungo Castellano, si procederà a un interventi di demolizione e ricostruzione, mentre in tutti gli altri si procederà ad un adeguamento sismico.

Il liceo artistico “Osvaldo Licini”

Va da sé che durante i lavori alcuni degli studenti dovranno “migrare” in altra sede. Si tratta di un numero che si aggira sui 2.500 ragazzi.

Per quanto riguarda le scuole sotto l’egida del Comune, la linea temporale fissata nell’agenda del sindaco Marco Fioravanti, che in questi giorni prosegue gli incontri con genitori e rappresentanti, è quella del settembre del 2023. Per quella data saranno operative le due sedi temporanee dove verranno spostati gli studenti, circa 1.500: la prima è stata individuata nel quartiere di Porta Maggiore, nei locali di via Genova dove fino a qualche anno fa trovava spazio un supermercato, mentre la seconda, per il centro storico, è stata individuata ma non è ancora stata ufficializzata.

Dunque, per asili, elementari e medie interessate dai trasferimenti si parte tra più di un anno secondo un cronoprogramma che prevede la rotazione prima della “Cantalamessa” poi della “Ceci” in via Genova; stesso schema per la “Malaspina” e la “D’Azeglio” nella sede ancora da stabilire, in centro.

«Stiamo valutando anche dove collocare ragazzi che sono attualmente alla “Sant’Agostino” -aggiunge il sindaco Fioravanti-. Mentre nel settembre 2023 partiranno lavori pure alla “Don Giussani” di Monticelli. Siamo costantemente al lavoro per trovare le soluzioni migliori, così come abbiamo sempre fatto sia con le verifiche di vulnerabilità che nel lavoro fatto in sinergia con le varie componenti in merito all’ordinanza speciale per le scuole di Ascoli».

Per quanto riguarda invece le superiori, le prime a partire, a giugno, saranno le operazioni al liceo artistico “Licini“. Sempre a giugno, via al restyling all’istituto per geometri “Umberto I”. A settembre, poi, tocca all’Ipsia di via Angelini e agli edifici di via Faleria dove attualmente trovano posto gli studenti del “Trebbiani“.

I ragazzi interessati dai trasferimenti, in questo caso, sono circa un migliaio, con la Provincia che sta ancora valutando dove collocare gli studenti. La soluzione ideale, secondo Palazzo San Filippo, sarebbe quella di ragionare su un contenitore unico. Per ora, alla manifestazione d’interesse ha risposto solo il proprietario di alcuni locali situati nella zona ex Carburo di via Piemonte.

 


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