Lo dice, soddisfatto, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, che aggiunge: «L’intervento consisterà nel miglioramento delle caratteristiche dei paramenti murari, mediante interventi di bonifica delle lesioni e fessurazioni presenti con cucitura dei lembi, interventi di cuci e scuci e ripristino delle malte decoese. Due i criteri che saranno adottati. Il primo è relativo all’uso di materiali omogenei a quelli adoperati per la sua costruzione, in modo da evitare l’introduzione di materiali “estranei”. Il secondo è volto a effettuare interventi reversibili, che, se necessario, possano essere facilmente rimossi o sostituiti nel tempo con altri più innovativi, senza sconvolgerne gli assetti. L’intervento di restauro degli apparati decorativi mira all’arresto delle cause di degrado e al ripristino delle migliori condizioni per la conservazione delle opere pittoriche contenute all’interno della chiesa di Sant’Angelo Magno. Tutte le operazioni – conclude il primo cittadino –  saranno ovviamente condotte sotto la supervisione della competente Soprintendenza. Di concerto con la Regione Marche, stiamo lavorando assiduamente per restituire alla città un complesso di grande rilevanza artistico-culturale, che vogliamo torni presto al suo antico splendore».Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato. 
	
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