Luca Bellino e Silvia Luzi
“Il cratere” fa un successone al Nuovo Cine Teatro Piceno. Oltre duecento spettatori – record per una pellicola d’autore – alla proiezione che ha visto la presenza dei registi del film, l’ascolana Silvia Luzi e Luca Bellino, e il più famoso regista ascolano Giuseppe Piccioni . E’ stato proprio quest’ultimo ad introdurre la pellicola sottolineando l’originale lavoro dei registi e complimentandosi con loro.
Giuseppe Piccioni
Al termine della proiezione è partito un lungo applauso del pubblico che poi è rimasto in sala partecipando al dibattito con gli autori che si sono “confessati” spiegando i vari aspetti del loro lavoro. Il film racconta l’ossessione crescente di un padre, Rosario, ambulante che regala peluche a chi pesca un numero, il quale vede nella figlia tredicenne, Sharon, dalla bellissima voce, lo strumento per un riscatto sociale e per uscire da una vita difficile. Ma la bambina è una bambina, vuole ancora giocare, e non ci sta a sottoporsi agli “allenamenti” che il genitore, diventato improvvisamente manager e coach vocale, le impone. Così assistiamo alla doppia ribellione. Del padre contro la sua esistenza grama. Della bambina contro le pressioni del padre. Infatti alla fine Sharon scappa dalla casa dei genitori per andare incontro alla libertà. Film di finzione anche se Rosario Caroccia e Sharon sono padre e figlia anche nella vita. E la gran parte delle scene sono girate nella loro casa sotto il Vesuvio. «Abbiamo raccontato un archetipo. – ha spiegato Silvia Luzi, accolta con molto affetto in sala da genitori, amici e compagni di scuola. – Quanti genitori mettono sotto pressione i figli per farli diventare pianisti o calciatori?». Il film è stato girato con una tecnica molto efficace, con primissimi piani, con lo sfondo volutamente sfocato e con un parlato napoletano molto stretto. Alcune scene sono state girate alla Rotonda Giorgini di San Benedetto. Questa prima nelle Marche ha avuto sin dal primo giorno un buon successo di pubblico come in tante altre città italiane. Un “cratere” di emozioni.
Silvia Luzi con il vescovo Giovanni D’Ercole
Il sindaco Castelli e la regista
All’inizio della proiezione il vescovo Giovanni D’Ercole ha voluto portare il suo saluto ai registi sottolineando la funzione sociale, al servizio esclusivo della cultura, del Nuovo Cine Teatro Piceno. La stessa Silvia Luzi ha più volte sottolineato che solo grazie a sale cinematografiche come questa il pubblico riesce a vedere film d’autore
Il film ha certamente anche un valore educativo. Per questo il Nuovo CineTeatro Piceno, che sta ritagliandosi in città un ruolo sempre più significativo, ha annunciato che ci sarà presto una proiezione mattutina riservata agli studenti con la partecipazione di Sharon Caroccia protagonista del film. Silvia Luzi e Luca Bellino si sono subito dichiarati disponibili. A conclusione della serata brindisi nel Giardino Vescovile. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
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