Farmacia comunale al Battente,
nuovo ricorso dei privati

Il centro commerciale Al Battente (foto Vagnoni)

di Renato Pierantozzi

Rischia di complicarsi ancora l’apertura della nuova farmacia comunale al centro commerciale Al Battente, in cantiere sin dal 2012 ed ora in fase concreta di attuazione. I farmacisti privati che avevano già presentato (e poi perso) un ricorso al Tar contro il Comune stanno ora decidendo di ricorrere al Consiglio di Stato, massimo organo della giustizia amministrativa. Avrebbero ingaggiato un legale per ribaltare la sentenza del Tar di inizio aprile che ha dato ragione al Comune torto alla Regione Marche che di fatto aveva aperto la strada ai privati per poter aprire la farmacia all’Oasi stante l’inerzia del Comune durata alcuni anni. Ora invece grazie al Tar la palla è tornata in mano al Comune che ha deciso di mettere in vendita le sedi dei Brecciarolo e Porta Romana (entrambe in attivo) per poter aprire al centro commerciale. Una operazione (vendi 2 apri 1) giustificata, in sede di Consiglio comunale dall’assessore Daniele Gibellieri, dal fatto che una quinta farmacia avrebbe comportato nuove assunzioni per il Comune chiudendo così gli spazi per il reclutamento di personale in altri settori dell’amministrazione. Lo stesso assessore ha comunque riconosciuto che le farmacie generano utili improntati per l’amministrazione pari a qualche centinaia di migliaia di euro all’anno.

Il Tar dà ragione al Comune: «Può aprire la farmacia all’Oasi»