facebook rss

Sostegno di aggregazioni di Istituti e luoghi della cultura, ecco i bandi per i direttori di rete

PUBBLICATI dalla Regione, la durata dell'incarico va dall'1 maggio 2023 al 31 dicembre 2024. Tra i sette direttori anche quelli per "Metromuseo dei borghi di marca: approdi d’arte, storia e cultura” e "Sistema museale piceno" che hanno come capofila il Comune di Montalto Marche e il Bim. Coinvolti numerosi Comuni del Piceno
...

La misura innovativa per rendere più efficace la fruizione degli istituti e dei luoghi della cultura, anche i più piccoli, che punteggiano diffusamente la nostra regione, sarà presto una realtà operativa. Sono stati pubblicati i bandi per selezionare i sette direttori che andranno a coordinare le sette reti culturali. Figure professionali che la Regione Marche finanzia come sostegno agli Enti pubblici capofila delle reti, a cui saranno richiesti titoli, proposte progettuali e che dovranno sostenere colloqui. La durata dell’incarico va dall’1maggio 2023 al 31 dicembre 2024 con possibilità di rinnovo.

 

La Cartiera Papale di Ascoli

Tra i sette direttori di Rete anche quello che andrà a ricoprire il ruolo per “Sistema Museale Piceno” con il Consorzio Bacino Imbrifero del fiume Tronto (Bim) soggetto capofila: Appignano del Tronto (Ecomuseo dei calanchi grigi azzurri), Castorano (Museo della Civiltà contadina), Grottammare (Museo del Torrione della Battaglia, Museo “Il Tarpato”), Offida (Polo museale di Palazzo De Castellotti), Roccafluvione (Ecomuseo del Monte Ceresa: Centro di interpretazione dei mestieri del bosco – frazione Meschia, Ecomuseo del Monte Ceresa: Museo del paesaggio – frazione Colleiano), Ripatransone (Museo Civico Archeologico “Cellini”, Museo Civico di Palazzo Bonomi Gera, Museo della Civiltà contadina) e Provincia di Ascoli (Musei della Cartiera Papale).

 

Il Comune di Montalto Marche è invece soggetto capofila della rete “Metromuseo dei borghi di marca: approdi d’arte, storia e cultura”: Montalto Marche (Polo museale “Città di Sisto “’, Sale espositive di Palazzo Paradisi, Teatro comunale, Archivio storico di Montalto e del Presidato, Biblioteca Comunale, Mulino Sisto V – località Valdaso) e i Comuni maceratesi di Monte Rinaldo (Area archeologica “La Cuma”, Museo civico archeologico, Palazzo Giustiniani) e Monte San Martino (Pinacoteca civica “Ricci”, Teatro comunale, Chiesa di San Martino Vescovo, Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa della Madonna delle Grazie).

 

L’Unione Comuni Valdaso è soggetto capofila della rete “Aagricoltura, musei, archeologia, turismo insieme” con il Comune piceno di Carassai (Antiquarium Comunale – Museo Civico Archeologico), Belmonte Piceno (Museo Archeologico Comunale) e quelli fermani di Altidona, Campofilone, Moresco, Monterubbiano e Lapedona.

 

Gli altri quattro Comuni capofila sono San Severino Marche (Macerata) per “Una rete museale per una narrazione di comunità”, San Ginesio (Macerata) per “Le città visibili. Percorsi artistici integrati nei luoghi culturali di Gualdo, San Ginesio e Tolentino”, Gradara (Pesaro Urbino) per “Gradara, Apecchio, Mombaroccio e Borgo Pace, Insieme per il sostegno alla cultura”, Fano (Pesaro Urbino) per “Flaminia Romana”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X