Faceva prostituire le connazionali: cinese di 37 anni arrestato a San Benedetto

LO HANNO scoperto e ammanettato i Carabinieri della locale Compagnia dopo che una di loro si è rivolta al 112 raccontando tutto mentre era in attesa dell'ennesimo cliente in una nota struttura alberghiera della Riviera. Lei è stata trasferita in una "struttura protetta". Anche lui è al sicuro, ma in una cella del carcere di Marino del Tronto
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La caserma dei Carabinieri di San Benedetto

 

Un cinese di 37 anni è stato arrestato dai Carabinieri di San Benedetto per sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Lo hanno acciuffato dopo la richiesta di aiuto giunta alla centrale operativa da una donna, anche lei cinese, che era in attesa di ricevere l’ennesimo cliente in una nota struttura alberghiera della riviera.

 

Ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri i quali, dopo averla rintracciata e condotta subito in una “struttura protetta”, hanno ricostruito il modus operandi dell’attività illecita del 37enne, da anni residente in Riviera, che procacciava le ragazze (generalmente cinesi come lui), poi individuava la location dove avvenivano gli incontri e infine riscuoteva i pagamenti dei clienti al termine delle prestazioni sessuali. Quando si è visto scoperto l’uomo ha tentato di fuggire ma è stato subito raggiunto e ammanettato.

 

L’arresto è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Ascoli poi, dopo l’interrogatorio di garanzia da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ascoli che ha ravvisato il pericolo di reiterazione del reato, il 37enne è stato messo al sicuro in una cella del carcere di Marino del Tronto

 


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