Aggredì violentemente il medico di guardia a Valle Castellana: i Carabinieri arrestano un ventenne

ASCOLI - Avvenne la sera del 5 agosto. Il professionista aveva rimproverato due ragazzi che orinavano sui muri dell’ambulatorio. Con loro un terzo giovane che, secondo il racconto fornito a Carabinieri, poco dopo si presentò alla porta con il volto parzialmente travisato con una busta di plastica colpendolo con cali e pugni. Il medico ha avuto quaranta giorni di prognosi. Dopo un mese di indagini sono scattate le manette, e il ragazzo attende ora l'interrogatorio del gip nel carcere del Marino
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In alto: Valle Castellana e i Carabinieri. Sotto: il Tribunale di Ascoli e il carcere di Marino del Tronto

 

Eseguendo un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ascoli – che ha giurisdizione anche a Valle Castellana (Teramo) – su richiesta della Procura della Repubblica di Ascoli, i Carabinieri di quella Stazione e la Polizia giudiziaria presso la Procura ascolana hanno arrestato un ventenne del posto ritenuto responsabile della violenta aggressione che si verificò nella tarda serata dello scorso 5 agosto, proprio a Valle Castellana, ai danni del medico di guardia.

 

La caserma dei Carabinieri di Valle Castellana

Quel sabato una persona, parzialmente travisata con una busta di plastica sul volto, si presentò alla porta dell’ambulatorio colpendo violentemente il medico in servizio nell’ambulatorio del paese: un violento pugno al volto e poi una serie di calci e pugni mentre l’uomo era a terra.

 

Il medico riportò lesioni gravi tanto che all’ospedale di Ascoli gli fu diagnosticata una prognosi di quaranta giorni con “una diminuzione della funzionalità del braccio destro”. Dalle indagini svolte, poco prima dell’aggressione aveva rimproverato due giovani che stavano orinando sui muri dell’ambulatorio. Con loro c’era una terza persona: la stessa che, come ha poi riferito ai Carabinieri, l’aveva aggredito poco dopo.

 

Sul tavolo del procuratore sono finiti gravi indizi di colpevolezza a carico del ventenne che ora si trova nel carcere di Marino del Tronto e dovrà rispondere di “lesioni gravi aggravate dai futili motivi contro un medico nell’esercizio delle sue funzioni, dopo essersi travisato con una busta di plastica sul volto, in condizioni di minorata difesa per la vittima”.

 

Lo stesso procuratore ha ritenuto di applicare la misura cautelare in carcere poichè sussiste il pericolo di reiterazione di analoghi reati contro l’incolumità personale. Lo stesso giovane aveva ricevuto da pochi mesi la notifica da parte della Procura della Repubblica di Ascoli di un avviso chiusura indagini per una aggressione avvenuta ad Ascoli. Nei prossimi giorni verrà sottoposto a interrogatorio di garanzia da parte del gip al quale potrà dare la sua versione dei fatti.

 

(Redazione CP)


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