Case “segnate” con strani simboli: messaggi in codice tra ladri? Sale la paura in Riviera

SAN BENEDETTO - Dai puntini sui citofoni ad inquietanti disegni su mura e discendenti delle grondaie, nulla sfugge allo sguardo preoccupato dei residenti che s’appellano alle forze dell’ordine
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Uno dei segni “sospetti” sul discendente di una palazzina a San Benedetto

 

di Marco Braccetti

Quando la preoccupazione dilaga, per i cittadini si fa difficile distinguere un gesto goliardico da un reale problema di sicurezza.

Lungo la Riviera delle Palme, monta così il caso delle abitazioni “marchiate” con segni che vengono ricondotti al “modus operandi” dei ladri. Come, purtroppo, è noto: capita che i topi d’appartamento si avvalgano di alcuni “codici segreti” per “etichettare” le abitazioni e decidere quelle più facili in cui commettere un furto.

«Di furti negli appartamenti si sente parlare troppo spesso ed anche qui in centro c’è chi ha paura», dice un residente di via Laberinto (cuore di San Benedetto) che, preferendo rimanere anonimo, indica uno strano “disegno” apparso sul discendente di una grondaia, a due passi dalla chiesa di San Giuseppe. Si tratta di una figura stilizzata, un pentacolo (chiaro simbolo esoterico) sormontato da un cuore, e la scritta “Satana”.

Non certo il massimo, considerata anche la vicinanza col luogo di culto, ma, più del demonio, l’uomo teme i topi d’appartamento. «Dei simboli simili sono apparsi di recenti anche su altre case – prosegue il cittadino – e non vorrei che fossero dei messaggi in codice che si stanno scambiando dei ladri. Purtroppo, con l’arrivo dell’estate, assistiamo sempre ad una crescita dei furti in casa. Spero che le forze dell’ordine possano effettuare delle verifiche e, nel caso, rassicurarci».

Vale la pena ricordare che il Commissariato di polizia è letteralmente dietro via Laberinto e, dunque, per il personale del dottor Andrea Crucianelli è anche facilitato nel gestire la situazione.

I nervi dei sambenedettesi sono scoperti, poiché pochi giorni fa si è registrato un episodio preoccupante. Durante i festeggiamenti della parrocchia San Filippo Neri, all’estremo Nord del territorio urbano e con molti degli abitanti che stavano trascorrendo la serata fuori di casa proprio per assistere alla festa, sono comparsi dei segnali anomali sui citofoni di alcune delle strade, in particolare in via Felice Cavallotti, dove alcuni puntini neri sono stati apposti vicino ai nominativi degli abitanti, tanto da far insospettire parecchie persone.

Il presidente del comitato di quartiere, Roberto Vesperini, è intervenuto per esprimere la preoccupazione: «Sono stati immediatamente avvisati i carabinieri che hanno intensificato la sorveglianza, identificando un’auto di color nero con tre persone a bordo, tutte straniere e solamente nel pomeriggio di venerdì scorso ho visto transitare delle loro pattuglie per ben sei volte nelle strade del nostro quartiere, dando una sensazione di maggiore sicurezza. Nei giorni scorsi, inoltre, era stata attenzionata una persona che aveva compiuto dei piccoli dispetti nel nostro quartiere».


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