Pasqualino Marzonetti e Emidio Del Zompo
di Benedetto Marinangeli
Modificare il regolamento comunale che riguarda l’accesso normato degli animali da compagnia in spiaggia. Questo l’obiettivo dei consiglieri comunali di “Siamo San Benedetto” Emidio Del Zompo e dell’ex Pd Pasqualino Marzonetti. Si chiede una deroga in relazione alle integrazioni introdotte dalla legge regionale oggi meno rigida in materia. «Negli anni c’è stata una svolta importante a livello legislativo – dice Pasqualino Marzonetti – con la legge italiana che ha riconosciuto l’ animale come essere senziente e cioè capace di provare emozioni e sensazioni. La scelta politica che deve fare l’amministrazione comunale è conforme con un riconoscimento dei diritti verso essere viventi, riconosciuti dalla Cassazione. Non importeremo nulla di estremamente innovativo perché già alcune località marittime marchigiane hanno recepito questo passaggio culturale. Mi chiedo, pertanto, come può una località turistica come la nostra considerarsi al passo con i tempi quando non prende atto delle evoluzioni giurisprudenziali riguardo a quello che è il giudizio nei confronti degli animali».
Marzonetti, poi aggiunge: «Oltre all’ aspetto laico anche quello teologico ha posto l’attenzione verso una sensibilizzazione nei confronti della specie animale. Infatti papa Giovanni Paolo II affermò che gli animali hanno un’anima, mentre papa Ratizinger, qualche anno fa, ha affermato il riconoscimento del dolore fuori dalla specie umana. E’ una questione di umanità, di riconoscimento dell’evoluzione normativa ed, infine, è utile a proiettarsi verso una sensibile accoglienza turistica in linea con il nuovo millennio».
«Premetto – è il consigliere Emidio Del Zompo che parla – che San Benedetto ha già una sua spiaggia per cani ed è situata a nord del porto. Con questa nostra iniziativa si vuole solo modificare il regolamento di accesso degli animali in spiaggia, una proposta che poi i tecnici dovranno sviluppare. Questo non vuole dire una deregulation in materia, ma il permanere delle stringenti prescrizioni esistenti. Si vuole solo dare agli stabilimenti balneari che hanno spazio, di potere allestire un’ idonea area per i cani recintata, con tutte le condizioni richieste e con una normativa da rispettare. Un discorso che può ampliare la nostra offerta turistica. Resta il fatto, però, che per noi viene sempre prima la salute igienico sanitaria delle persone e poi i cani».
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