Gli Zanni non deludono: grande successo per le nove tappe di colori ed allegria (Video e foto)

ACQUASANTA - Nonostante il tempo incerto, centinaia le persone non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento della sfilata tra le frazioni di Pozza, Pito e Umito. Una tradizione antica e per decenni poco nota ormai salita alla ribalta. La soddisfazione del sindaco Stangoni
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Il Carnevale degli Zanni

 

di Elena Minucci

 

Grande successo per gli Zanni che anche quest’anno sono tornati protagonisti del Carnevale di Acquasanta Terme. Oggi, sabato 1 marzo, centinaia di persone hanno voluto rivivere l’antica tradizione con il corteo degli Zanni, uomini e donne con in testa coloratissimi cappelli a punta arricchiti da fiocchi e coccarde.

I mitici Zanni

 

Novità di quest’ anno, la partenza a Pito che ha visto poi la sfilata proseguire verso le varie tappe di Umito, Forcella, U Colle, Faeta, I Castiù (ristorante “Lupus in tavola”), Cimitero Partigiano, Cavata (agriturismo “Laga Nord”), Fadù (agriturismo “Valle dell’Orso”), Ponte delle Framiche e San Vengenze, per raggiungere poi Pozza. Tra le le prime fila del corteo il diavolo e il carabiniere, seguiti dai suonatori di organetto e la coppia di sposi, per fare spazio poi agli Zanni.

 

«Una giornata straordinaria – ha affermato il sindaco Sante Stangoni -. Fino a qualche anno fa vivevamo il Carnevale degli Zanni solo nelle nostre frazioni di Pito, Pozza e Umito. Oggi siamo riusciti a raggiungere una dimensione importante, un aspetto culturale. Siamo stati presenti a Sanremo, alla Bit di Milano e anche gli altri Carnevali chiedono la nostra partecipazione alle loro sfilate. Un aspetto fondamentale per le comunità che devono ripartire».

 

Una tradizione che affonda le proprie radici nel passato e che oggi viene gelosamente custodita dagli abitanti delle frazioni.

 

«Un’eredità tramandata dai nostri nonni e bisnonni e che oggi cerchiamo di portare avanti, nonostante le varie difficoltà, grazie all’aiuto del Bim Tronto, delle associazioni e dell’amministrazione», aggiunge l’assessore Elisa Ionni.

 

Nove le tappe percorse al ritmo di musica e balli e tavole imbandite con numerosi prodotti tipici che hanno atteso il passaggio delle maschere e il pubblico che lo ha accompagnato. Presente anche il vescovo Gianpiero Palmieri e un rappresentante del Carnevale di Castignano, che insieme ad Ascoli e Offida rientra tra i Carnevali Storici del Piceno.


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