di Elena Minucci
Si avvicina la Quintana e ieri sera, martedì 6 maggio, al Campo dei Giochi Squarcia di Ascoli si è tenuta la prima sessione di prove a porte aperte dei sei cavalieri in vista dell’edizione in notturna della Giostra di luglio. Si è trattato di prove non ufficiali, dunque senza la presenza di cronometristi o giudici a bordo pista, che hanno visto sfidarsi i portabandiera dei sei sestieri partecipanti.
Lorenzo Melosso
I COMMENTI DEI CAVALIERI – «Le prove sono andate bene con entrambi i cavalli, Matambre e Tiago Island – ha affermato Lorenzo Melosso di Porta Romana – Ho fatto dei giri sui 51.4 e 51.5. Sono cavalcature giovani, entrambi di cinque anni, e sono molto contento del lavoro che stiamo facendo. Spero di portarli avanti fino alla fine e poi scegliere tra loro e gli altri due cavalli più esperti quello con cui correrò la Giostra».
Davide Dimarti
«Ho trovato una pista in ottime condizioni – ha ribadito Davide Dimarti della Piazzarola – Sono sceso in campo con tre cavalli diversi: con il team della scuderia avevamo deciso di svolgere delle prove tranquille, curando le traiettorie per far riacquisire confidenza con il tracciato sia ai cavalli esperti, come Matty Miller (che non correva dal giorno della Quintana di agosto), sia ai nuovi, come Leda, una puledra di quattro anni. Siamo soddisfatti e continueremo a lavorare sodo in vista della Giostra».
Adalberto Rauco
In pista anche Tommaso Finestra di Sant’Emidio, Luca Innocenzi di Porta Solestà, Mattia Zannori di Porta Tufilla e Adalberto Rauco, la new entry del sestiere di Porta Maggiore che ha affermato: «Abbiamo avuto qualche problema con le lance da gara, ma ci siamo subito attivati per risolvere. Siamo comunque soddisfatti di come si sono comportati i cavalli, Baloon e Stay Stafe Tonight, di sei anni».
LE CONDIZIONI DELLA PISTA – Ottime performance e tempi da Quintana per i sei cavalieri, nonostante manchino ancora oltre due mesi alla Giostra di luglio. Ieri sera hanno potuto affrontare una pista in condizioni eccellenti, nonostante l’intensa pioggia caduta nel corso della giornata.
Anche quest’anno la sistemazione della pista è curata dal responsabile del campo di gara, il tecnico Umberto Colavita il quale ha spiegato: «Ieri mattina ha piovuto molto e, quando sono arrivato, il campo era completamente allagato. Avevamo programmato di bucarlo e ricompattarlo, ma con tutta quell’acqua non era possibile utilizzare né la foratrice né il rullo.
Ci siamo subito attivati per far defluire l’acqua e asciugare il campo e nel primo pomeriggio, finalmente, sono riuscito a passare sia la foratrice che il rullo. Il lavoro è riuscito bene: i cavalieri hanno girato con tempi da gara e sono rimasti tutti soddisfatti. In questo periodo, il meteo è sempre un’incognita: fortunatamente, nel pomeriggio la pioggia si è fermata. Altrimenti, con ogni probabilità, le prove sarebbero state rimandate».
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