di Elena Minucci
Manca sempre meno alla Quintana. Tocca così al Sestiere di Porta Tufilla svelare i due volti femminili che rappresenteranno i colori rossoneri nelle Giostre di luglio ed agosto, che si disputeranno rispettivamente sabato 12 luglio e domenica 3 agosto.
Per la Quintana in onore della Madonna della Pace, a vestire i panni della dama sabato 12 luglio, sarà Angelica Modestini. Trentuno anni, ascolana di nascita, vive da qualche anno a Spinetoli, è titolare di un centro estetico ed è specializzata in extension ciglia.
Il suo cuore è legato da sempre al sestiere rossonero: i nonni materni hanno vissuto per anni a Campo Parignano, precisamente in viale Marcello Federici. Anche il padre e la zia Edy hanno sfilato con gli abiti medievali del sestiere.
Angelica ha un compagno ed è mamma di Nina di 10 anni e Carlos Maria di 2. Sabato 12 luglio debutterà alla Quintana di Ascoli, anche se non è nuova al mondo dello spettacolo. Nel 2012 ha partecipato a Uomini e Donne come corteggiatrice ed inoltre grazie al suo lavoro ha curato l’immagine di personaggi dei reality show come Antonella Fiordelisi, Greta Rossetti e l’influencer Roberta Carluccio.
Grande emozione per lei che sfilerà insieme alla figlia Nina.
«Sono molto emozionata. È il sogno di ogni ascolana partecipare alla Quintana, e sono contenta di onorare le mie radici. Ringrazio il caposestiere per avermi scelta. I miei nonni che hanno vissuto in questo quartiere sarebbero molto contenti».
Top secret l’abito, che sarà di colore blu cobalto.
Domenica 3 agosto, per la Quintana in onore di Sant’Emidio, vedremo sfilare come dama Natalia Carassai. Trentadue anni, è legatissima al quartiere di Porta Tufilla, dove ha vissuto l’adolescenza, ha frequentato il liceo classico e dove ha scelto di vivere con il marito Edoardo Angelini , con cui si è sposata lo scorso anno. Laureata in economia e commercio, lavora come funzionario amministrativo nel settore bilancio del comune di Ascoli.
Il suo amore per la Quintana nasce quando era bambina, quando ha sfilato come paggetto e damigella per il Castello di Folignano mentre nel 2019 ha sfilato come nobildonna del Magnifico Messere.
«Anche se ho partecipato diverse volte, sfilare come dama nell’ medizione di Sant’Emidio è un sogno che si realizza – dice -. Ringrazio il comitato per essere stata scelta, essere dama è un onore per me stessa e la mia famiglia, che mi segue da sempre in ogni mio traguardo. Spero di poter portare fortuna al cavaliere».
Soddisfazione da parte del caposestiere Lucio Sermarini, alla sua prima Quintana da caposestiere: «Mia mamma ha fatto la sarta e insieme a mio padre, mi ha trasmesso la passione per la Quintana. Sono fiero di rappresentare il mio sestiere, a cui sono profondamente legato. Tanti mi hanno conosciuto come responsabile degli sbandieratori, adesso si apre un nuovo capitolo per me. Una grande responsabilità ma siamo un bel gruppo unito che si da da fare. Se non c’è dietro una squadra forte, da solo farei ben poco. Ringrazio l’ex caposestiere Matteo Silvestri che ha lasciato un sestiere sano e positivo, dopo mille problemi. Ripartiamo con entusiasmo, perché qui si lavora con il cuore rossonero».
Entusiasta anche il console, Francesco Mazzocchi: «Anche se non abbiamo ancora la nostra sede, il comitato non si è mai fermato. Dopo quindici anni continuiamo con lo stesso spirito».
Presente alla conferenza stampa di presentazione anche il cavaliere Mattia Zannori: «Le prove sono andate bene, è sempre stato un crescendo, lunedì e martedì cercheremo di mettere a punto quei piccoli dettagli. Essendo il primo anno con Trentino, è stato un conoscersi a vicenda in ogni prova. Stiamo lavorando con Massimo Gubbini sotto ogni aspetto, non tralasciando nulla al caso. Siamo fiduciosi, cercheremo di dare il massimo».
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