Da sinistra: Rocchi, Fanesi, Piersimoni, Loggi, Spazzafumo
Dibattere sul tema della sicurezza in Riviera e rafforzare la sinergia e l’azione politica per elevare il Commissariato di Polizia di San Benedetto del Tronto al primo livello (ossia farlo diventare un Commissariato che rappresenti la prima struttura di livello dirigenziale all’interno dell’organizzazione).
IL TAVOLO – Nella giornata di giovedì 31 luglio si è tenuto incontro tra una delegazione del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia (Siulp) di Ascoli Piceno – guidata dal segretario generale provinciale, Benedetto Fanesi – e alcuni rappresentanti istituzionali del territorio, per un confronto costruttivo sul tema della sicurezza lungo la costa picena: all’incontro presenti il presidente della provincia di Ascoli Piceno e sindaco di Monteprandone Sergio Loggi, il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi e il sindaco di Cupra Marittima Alessio Piersimoni. Sul tavolo, principalmente, il tema della definizione dell’iter per l’elevazione del Commissariato di San Benedetto del Tronto a primo livello, richiesta forte del Siulp.
LO STUDIO – Il segretario Fanesi ha esposto uno studio elaborato dal Siulp, evidenziando le peculiarità strategiche della fascia costiera adriatica del sud delle Marche, l’elevata vocazione turistica del territorio e le crescenti esigenze di sicurezza pubblica. Lo studio si è focalizzato in particolare sul ruolo del Commissariato di Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto, presidio fondamentale sulla costa compreso tra Civitanova Marche e Pescara, punto di riferimento fondamentale per l’ordine e la sicurezza pubblica in un’area ad alta densità abitativa ed economica. Tra forte impatto turistico e crescita di fenomeni criminosi – oggi i più alti per incidenza nella provincia -, il sindacato ha rivolto un appello ai sindaci per attivare un percorso comune volto alla costruzione di una rete integrata e sinergica di sicurezza su scala provinciale, con Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto come poli di riferimento.
GLI OBIETTIVI – L’obiettivo è fornire una risposta coordinata e capillare, sia nei centri principali che nelle aree periferiche, attraverso una stretta collaborazione tra tutte le Forze dell’Ordine. Il sindacato ha inoltre sottolineato la necessità di rafforzare l’organico e le risorse del Commissariato, individuando come obiettivo primario e strategico per la Riviera la costruzione di una nuova sede nonché sveltire l’iter per l’elevazione a struttura di primo livello. Un investimento che avrebbe ricadute concrete sulla sicurezza reale e percepita sulla collettività e del quale beneficerebbe tutta la provincia. Il Siulp ha inoltre proposto un concetto più ampio e integrato di sicurezza, che includa anche interventi di carattere sociale e culturale: dal sostegno alla scuola e al lavoro, alla promozione di iniziative formative sulla legalità, fino a progetti di riqualificazione urbana.
L’incontro si è concluso positivamente, con una totale convergenza sugli obiettivi e la massima disponibilità alla collaborazione da parte delle istituzioni locali per promuovere azioni concrete al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il lavoro delle Forze dell’Ordine sul territorio.
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