Le squadre prima del calcio d’inizio
di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli inizia a ingranare e dopo i successi arrivati sui campi di Ternana e Perugia vince anche a Livorno. Allo Stadio “Armando Picchi” va in scena una gara a senso unico fin dalle prime battute. Basti pensare che la squadra bianconera riesce a portarsi sul doppio vantaggio con un’incornata di Curado e una perfetta rasoiata di Gori. Sul finale di frazione arriva anche il tris con una perla di D’Uffizi, al secondo centro in campionato e al terzo stagionale.
Gli 11 tifosi bianconeri nel settore ospiti
Nella ripresa gli uomini guidati da Agostinone, alla seconda di fila in panchina vista la squalifica di mister Tomei, sfiorano il poker diverse volte, approfittando di un atteggiamento tatticamente e mentalmente confusionale da parte dei padroni di casa. L’unica pecca rimane il fatto di poter festeggiare nel post gara soltanto con gli 11 tifosi partiti alla volta della Toscana, a causa del divieto di trasferta per i residenti in Provincia di Ascoli imposto a due giorni dal match. I bianconeri ritroveranno il proprio popolo al completo nel turno infrasettimanale in programma martedì contro il Pineto. Dopo aver accorciato a -1 sulle capoliste Arezzo e Ravenna, l’Ascoli non deve e non vuole fermarsi.
L’ex capitano bianconero Dionisi con il ds Patti e il team manager Evangelista nel pre partita
LE PREMESSE – Giornata calda in quel di Livorno, con un sole battente e oltre 30 gradi percepiti allo stadio “Armando Picchi”. Rispetto alla sfida di Perugia mister Tomei, alla seconda delle sette giornate di squalifica da osservare, opera un solo cambio nell’undici titolare: c’è Silipo al posto di Del Sole nel terzetto con D’Uffizi e Rizzo Pinna alle spalle dell’unica punta Gori. Alagna e Milanese vincono i rispettivi ballottaggi con Pagliai e Corradini. Nel Livorno mister Formisano risponde con un 3-4-2-1: Marchesi e Cioffi a supporto dell’esperto Di Carmine nel tridente offensivo. Partono dalla panchina gli ex di turno Odjer, Haveri e Dionisi.
«Vietate le trasferte per paura d’incidenti, voi tollerate guerre e bombardamenti», lo striscione della Curva Nord livornese a seguito del divieto di trasferta imposto ai tifosi bianconeri residenti nella provincia di Ascoli
LA CRONACA – Al terzo minuto subito una bella iniziativa del Picchio con un cross tagliato di Del Sole per D’Uffizi, avvicinato sul più bello da Gentile. Sull’azione successiva i bianconeri riescono a sbloccare il risultato con un’incornata di Curado, abile ad anticipare tutti di testa su preciso cross di Rizzo Pinna. Ascoli in totale controllo che al 7′ riesce a trovare anche il raddoppio con Gori: il centravanti bianconero controlla in area, si libera dei diretti marcatori e scarica un mancino preciso sul secondo palo che non lascia scampo a Seghetti. Al 13′ l’estremo difensore amaranto riesce a deviare in allungo una pericolosa conclusione di Milanese e a evitare lo 0-3.
L’esultanza dopo il raddoppio di Gori
Il primo squillo del Livorno arriva al minuto 16, quando Cioffi supera in velocità Alagna sulla linea di fondo e prova a beffare Vitale da posizione piuttosto defilata, senza trovare però fortuna. Al 20′ altra bella azione manovrata dell’Ascoli con un colpo di testa di Gori su cross di Guiebre: blocca Seghetti. Al 22′ il Livorno va vicino al gol: Di Carmine, servito da Gentile, prova a sorprendere Vitale di testa sul primo palo, ma il suo tentativo termina a lato di un soffio. Rischia grosso l’Ascoli al 24′, quando Vitale si fa ribattere un rinvio da parte di Marchesi, ma per sua fortuna riesce a ritrovare la sfera. Al 35′ Cioffi prova una magia in rovesciata: palla alta non di molto. Il Picchio torna ad attaccare al minuto 38 e trova addirittura il tris: grandissima azione personale di D’Uffizi, che libera un destro a giro che si infila sotto l’incrocio dei pali. L’arbitro va a controllare l’azione al monitor per una presunta spinta di Curado a inizio azione, ma la rete viene confermata. Il primo ammonito del match sponda bianconera è Del Sole per una scivolata in ritardo ai danni di Gentile.
A inizio ripresa c’è il primo cambio per i bianconeri: Pagliai prende il posto dell’ammonito Del Sole. Doppio cambio tra le fila del Livorno: Baldi e Odjer rilevano Monaco e Hamlili. Gli ultras amaranto lasciano vuoto il centro della Curva Nord e continuano a tifare dall’esterno dello stadio. L’Ascoli riparte come aveva concluso: attaccando. Un tiro di Damiani dal limite al 47′ diventa facile preda di Seghetti. Al 55′ secondo cambio per il Picchio: Chakir al posto di Gori, che riceve anche qualche applauso da parte del pubblico di casa. Il Livorno si fa vedere al 57′ con un tentativo di Marchesi dalla lunga distanza: Vitale blocca senza particolari problemi. Al 63′ ingenua ammonizione per perdita di tempo rimediata da capitan Curado. Ascoli vicino al poker al minuto 65: verticalizzazione illuminante di D’Uffizi per Guiebre, che calcia sul primo palo trovando la risposta in corner di Seghetti. Al minuto 71 Agostinone termina i cambi: Bando, Ndoj e Palazzino prendono il posto di Damiani, Milanese e D’Uffizi. Nel finale c’è spazio anche per l’ex capitano bianconero Dionisi, che sostituisce Di Carmine. Velleitari nel finale i tentativi di accorciare il risultato da parte dei padroni di casa. Dopo un incomprensibile lungo recupero (5 minuti), viene decretata la fine: fischi assordanti del “Picchi” e contestazione, grande gioia per i bianconeri. Ascoli batte Livorno 0-3.
LIVORNO – ASCOLI 0-3 (0-3)
LIVORNO (3-4-2-1): Seghetti; Gentile, Monaco (1’st Baldi), Nwachukwu; Mawete, Welbeck, Hamlili (1’st Odjer), Antoni; Marchesi (14’st Biondi), Cioffi; Di Carmine (39’st Dionisi). A disposizione: Tani, Ciobanu, Ghezzi, Haveri, Calvosa, Marinari, Peralta, Malva, Panaioli, Panattoni. Allenatore: Formisano
ASCOLI (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Guiebre; Milanese (26’st Ndoj), Damiani (26’st Bando); Del Sole (1’st Pagliai), Rizzo Pinna, D’Uffizi (26’st Palazzino); Gori (10’st Chakir). A disposizione: Brzan, Barosi, Silipo, Corazza, Menna, Cozzoli, Palazzino, Rizzo, Corradini. Allenatore: Agostinone
Arbitro: Gauzolino di Torino (assistenti Russo di Nichelino e De Vito di Napoli, quarto ufficiale Di Loreto di Terni, operatore FVS Pignatelli di Viareggio)
Reti: 4’pt Curado (A), 7’pt Gori (A), 38’pt D’Uffizi (A)
Note: spettatori 3.294 (quota abbonamenti 1.779, ospiti 11), incasso 36.106 euro. Ammoniti Hamlili (L), Del Sole (A), Mawete (L), Cioffi (L), Curado (A). Angoli. Recupero 3′; 5′
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