La replica del sindaco Grilli: «Controllo della Corte dei Conti? È ordinaria amministrazione»

MONTEMONACO - Il primo cittadino risponde all'opposizione che ha rivendicato le segnalazioni relative ai rilievi sul bilancio dell’ente: «Il procedimento nasce dalla legge non da altro, è del tutto normale che si effettuino rilievi e si chiedano chiarimenti, come avviene per tutti i Comuni d’Italia. Chi conosce minimamente la materia sa che questa non è un “clamoroso successo investigativo” della minoranza in cerca di palcoscenico»
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Arriva la replica dell’Amministrazione comunale di Montemonaco alle dichiarazioni della minoranza consiliare, che ha rivendicato le segnalazioni relative ai rilievi della Corte dei Conti sul bilancio dell’ente (leggi qui).

Il sindaco Grilli

 

«Apprendiamo con un certo divertimento – esordisce la sindaca Francesca Grilliche la minoranza ha scoperto, con l’enfasi di chi crede di aver individuato chissà quale “atto di grande rilievo istituzionale”, l’esistenza dell’articolo 148-bis del Testo unico degli enti locali (D. Lgs. 267/2000), introdotto dalla legge n. 213 del 2012. Ci permettiamo di tranquillizzarli: non si tratta di una loro brillante intuizione, ma semplicemente di una norma di legge che prevede che la Corte dei Conti eserciti ordinariamente il controllo sulla gestione finanziaria degli enti locali».

La sindaca precisa che «il procedimento nasce dalla legge, non da qualche “segnalazione salvifica” dell’opposizione». E aggiunge: «È del tutto normale che la Corte formuli rilievi e chieda chiarimenti, come avviene per tutti i Comuni d’Italia. Chi conosce minimamente la materia sa che questa è ordinaria amministrazione, non un “clamoroso successo investigativo” della minoranza in cerca di palcoscenico».

Nel merito della vicenda, Grilli sottolinea che «il rendiconto è stato rettificato ben prima di qualsiasi segnalazione e che ogni atto, così come i rilievi della Corte, è stato reso pubblico con la massima trasparenza, nei tempi e nei modi previsti».

La prima cittadina conclude con un appello al buon senso dei cittadini: «Siamo certi che i montemonachesi sapranno distinguere tra chi lavora ogni giorno nel rispetto della legge e nell’interesse della comunità, e chi tenta di guadagnare visibilità costruendo castelli di sabbia su vicende perfettamente regolari. Le vere irregolarità – quelle che riguardano l’uso improprio di risorse pubbliche – appartengono ad altri scenari. E sicuramente non al nostro».

La Corte dei Conti chiede chiarimenti sul bilancio, la minoranza: «Nostre segnalazioni erano concrete»

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