Ambito 23, Bochicchio risponde: «Nessun impatto sui servizi, il nuovo coordinatore sarà individuato al termine della riorganizzazione»

Nell’Ambito Territoriale 23 prosegue il dibattito sulla figura del coordinatore, dopo il comunicato diffuso nei giorni scorsi da alcuni ex amministratori e tecnici (leggi qui). A intervenire è il presidente dell’Unione dei Comuni, Mauro Bochicchio, che chiarisce lo stato dell’ente e il percorso avviato negli ultimi mesi.

Il sindaco di Castel di Lama Mauro Bochicchio

Bochicchio ricorda anzitutto come l’Unione sia stata interessata da un processo di rinnovamento interno, dovuto anche ad alcuni pensionamenti – tra cui quello dell’ex coordinatore Luigi Ficcadenti – e alle nuove assunzioni che hanno ridisegnato assetto e funzioni dell’ente.

«In collaborazione con la nuova segretaria, Concetta Rosati, e con la nuova responsabile dell’area finanziaria, Valeria Usai – spiega – abbiamo avviato una revisione complessiva dell’organizzazione. Il percorso prevede, tra le altre cose, la separazione del ruolo di coordinatore da quello di responsabile dei servizi sociali, con una conseguente pesatura dei ruoli. È un lavoro quasi concluso e, una volta terminato, potremo procedere all’individuazione del nuovo coordinatore».

Il presidente ringrazia comunque l’ex coordinatore Ficcadenti, che figura tra i firmatari del recente comunicato.

«È doveroso riconoscere il contributo di chi ha lavorato nell’Ambito», sottolinea. Ma Bochicchio entra anche nel merito della polemica, giudicando eccessivo l’allarme lanciato sull’assenza del coordinatore. «Se si è costretti a utilizzare 420 parole altisonanti per magnificare una figura e sottolinearne la mancanza, senza però muovere alcuna critica concreta ai servizi offerti ai cittadini, significa che l’attività dell’Unione sta procedendo regolarmente. La carenza formale della figura del coordinatore non ha prodotto alcuna ricaduta sui servizi destinati alla popolazione più fragile», afferma.

Una constatazione che, secondo Bochicchio, trova riscontro nelle parole dello stesso Ficcadenti: «Sono di grande conforto – dice – perché dimostrano come egli abbia sopravvalutato il proprio ruolo. I fatti raccontano un’organizzazione in grado di funzionare e di garantire assistenza anche durante la fase di transizione».

Il presidente ribadisce dunque che il lavoro amministrativo continua senza interruzioni e che l’obiettivo è completare la riorganizzazione per poi nominare un nuovo coordinatore con funzioni più definite. «Si sta portando avanti un percorso serio e strutturale – conclude – orientato a rafforzare l’Ambito e a migliorare la qualità del lavoro a beneficio dei cittadini».

Ambito territoriale 23 ancora senza coordinatore