Ambulatori degli ospedali piceni aperti, il 30 novembre, per la prima domenica “abbatti liste d’attesa” promossa dall’Ast su impulso della direzione aziendale guidata da Antonello Maraldo. Ben 185, complessivamente, sono le visite e gli esami diagnostici afferenti a sei branche specialistiche che domenica prossima, grazie alla disponibilità dei direttori e degli operatori sanitari delle unità operative coinvolte e del personale amministrativo addetto agli sportelli del Cup, vengono erogati a pazienti inseriti nelle “liste di pre-appuntamento” o di “presa in carico” (ciascuna distinta per prestazione/esame diagnostico), in base alla data di inserimento nella stessa e alla classe di priorità assegnata con la relativa impegnativa.

Il “Madonna del Soccorso” e il “Mazzoni”
Gli utenti selezionati stanno ricevendo in queste ore, da parte del personale amministrativo, una telefonata con la quale viene chiesta loro la disponibilità a sottoporsi alla prestazione nella giornata di domenica prossima. In caso di risposta positiva, vengono fornite loro tutte le informazioni relative alle modalità di erogazione della visita o dell’esame.
All’ospedale “Mazzoni” di Ascoli gli ambulatori aperti domenica prossima sono quelli delle unità operative di medicina diretta da Mariavirginia Boni, di cardiologia e Utic diretta da Pierfrancesco Grossi, di radiodiagnostica diretta da Fabio D’Emidio, e di gastroenterologia ed endoscopia interventistica diretta da Filippo Antonini. L’agenda delle prestazioni da erogare domenica prevede: 15 ecocolordoppler dalla medicina, 14 visite cardiologiche, 14 elettrocardiogrammi e 14 ecocardiografie dalla cardiologia e Utic, 10 mammografie, 10 ecografie mammarie e 10 risonanze magnetiche dalla radiodiagnostica, 5 colonscopie dalla gastroenterologia ed endoscopia interventistica.
Al “Madonna del soccorso” di San Benedetto gli ambulatori aperti domenica prossima sono quelli delle unità operative di malattie metaboliche e diabetologia diretta da Rosa Anna Rabini, di gastroenterologia diretta da Margherita Sorge, di oculistica diretta da Luca Cesari, di cardiologia riabilitativa diretta da Vito Maurizio Parato, di medicina diretta da Carlo Rasetti e di radiodiagnostica diretta da Fabio D’Emidio. Le prestazioni programmate sono: 6 visite endocrinologiche dalla diabetologia, 5 colonscopie dalla gastroenterologia, 11 visite oculistiche dall’oculistica, 8 visite cardiologiche, 8 elettrocardiogrammi e 8 ecocardiografie dalla cardiologia, 6 visite reumatologiche dalla medicina, 10 mammografie, 10 ecografie mammarie, 14 ecografie multidisciplinari e 7 risonanze magnetiche dalla radiodiagnostica.

Antonello Maraldo
Gli sportelli della cassa Cup domenica rimangono straordinariamente aperti in entrambi gli ospedali, dalle 8 alle 12, per permettere agli utenti il pagamento delle prestazioni, anche al fine di garantire la registrazione e la tracciabilità di quanto erogato.
«Un passo concreto per ridurre le liste d’attesa, soprattutto delle prestazioni specialistiche le cui agende sono più piene – spiega il direttore generale dell’Ast, Antonello Maraldo, riferendosi all’iniziativa – Abbiamo voluto cogliere l’invito dell’assessore regionale alla sanità Calcinaro di programmare giornate come queste nei giorni festivi. Del resto la stessa normativa sul governo delle liste d’attesa estende le fasce orarie e le giornate di erogazione delle prestazioni anche al fine settimana. L’apertura straordinaria di domenica prossima degli ambulatori ha comportato uno sforzo organizzativo importante, reso possibile grazie alla collaborazione dei nostri professionisti, che hanno accolto con senso di responsabilità questa iniziativa. Li ringrazio in quanto non era scontato. Ringrazio anche la direzione amministrativa ospedaliera e la direzione medica di presidio, così come il personale amministrativo per la disponibilità data, da parte di tutti, per questa giornata».
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