Si vola sulle note di Massimiliano Coclite. Talento puro, cristallino, capace di accarezzare pianoforte e anima. Il Cotton Jazz Club lo ha ospitato venerdì 9 novembre in una live che ha fatto il paio con la serata che lo vide già sullo stesso palco nel 2011. Quella volta a tenere le redini del live furono Fabio Concato e Paolo Di Sabatino. Stavolta a tingere l’atmosfera con lui c’erano il mito degli Area Ares Tavolazzi al contrabbasso, l’esperienza di Stefano “Cocco” Cantini al sax e al clarinetto e l’impeccabile Marcello Di Leonardo alla batteria.
Massimiliano Coclite
Non solo pianista, ma anche cantante, compositore e arrangiatore, Coclite è dunque tornato tra le cento torri con “Strange People”, album che presenta brani dai lui composti senza nessuna velleità discografica durante la permanenza berlinese, e su cui è tornato successivamente a lavorare partorendo l’album edito dalla Odradek Records. Il quartetto ha suonato per un pubblico numeroso e attento a una manifestazione di talento in cui coesistono tecnica e sensibilità. Un equilibrio raro e coinvolgente per un ensemble estremamente affiatato.
Il direttore artistico Emiliano D’Auria, prima del concerto, ha ricordato che il 23 novembre il Cotton ospiterà il cantautore Bungaro con il suo lavoro “Maredentro”.
Lu. Ca.
(foto di Pierluigi Giorgi)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati