San Benedetto: basta un clic
per segnalare i problemi della città

NOVITA' - Tutti i cittadini, infatti, potranno segnalare le eventuali magagne di cui sono a conoscenza accedendo all’home page del Comune. Il sindaco Piunti: «Per rispondere alle necessità ed alle esigenze quotidiane dei cittadini abbiamo riesumato un software acquistato una decina di anni fa e che si chiama City Works che mappava sul territorio un quadro dell’attività di manutenzione della città, per evitare doppi lavori e disservizi. Ora questa nuova piattaforma coprirà qualsiasi segnalazione»
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di Benedetto Marinangeli
Un nuovo sistema di segnalazione dei problemi della città è stato messo a punto ed illustrato ai comitati di quartiere ed alla stampa dal Comune di San Benedetto. Tutti i cittadini, infatti, potranno segnalare le eventuali magagne di cui sono a conoscenza de visu o per interposta persona, accedendo all’home page del Comune di San Benedetto e cliccando qui.

Sarà possibile scrivere un testo e inviare anche due foto. Dopo qualche minuto arriverà una mail di attestata ricezione dopo di che, ai sensi di legge, il Comune avrà 30 giorni di tempo per rispondere o intervenire. Nel progetto sono coinvolti 43 dipendenti comunali ed il segretario generale Edoardo Antuono. Sarà possibile inoltre possibile conoscere puntualmente la situazione del procedimento e l’eventuale espletamento dei lavori, contattando l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o la Polizia Municipale.

«Se ricordate –dice il sindaco Pasqualino Piunti– appena insediati parlai con i presidenti dei quartieri in merito al cosiddetto Assessorato ai Lavoretti Pubblici. E quindi per rispondere alle necessità ed alle esigenze quotidiane dei cittadini abbiamo riesumato un software acquistato una decina di anni fa e che si chiama City Works che aveva la funzione prevalente di mappare sul territorio un quadro dell’attività di manutenzione della città, per evitare doppi lavori e disservizi. Ora, invece, metteremo in opera una piattaforma  che andrà a coprire qualsiasi segnalazione. E’ stata totalmente rinnovata, grazie al lavoro del comandante della Polizia Municipale Giuseppe Coccia, del segretario generale Edoardo Antuono, di Eugenio Anchini responsabile Urp e di Mania Cantalamessa. Per legge dobbiamo rispondere alle interpellanze dei cittadini entro 30 giorni e con questo sistema lo faremo sicuramente meglio. Ieri sera abbiamo informato tutti i Presidenti del Quartiere, in un incontro di circa due ore, in un clima estremamente positivo»..

«Stiamo parlando –aggiunge Giuseppe Coccia, comandante della Polizia Municipale- di uno strumento che consente una modalità univoca di segnalazione. L’Urp, infatti, girava le notizie che riceveva agli uffici competenti. Adesso riusciremo a fare in modo che i cittadini, tramite l’home page del sito, potranno segnalare l’intervento, richiedere quello che desiderano, con la possibilità di allegare anche due fotografie direttamente a chi se ne deve occupare. Avremo, quindi anche la certezza di conoscere quale sarà l’intervento da effettuare e valutare le priorità. Sarà possibile anche fare un sollecito. Verificheremo questo sistema ed in futuro nel caso in cui ce ne fosse bisogno amplieremo ulteriormente il servizio in maniera ancora più innovativa». «In passato –spiega ancora il comandante Coccia- il cittadino magari chiamava in Comune, per poi, dopo una decina di giorni, telefonare di nuovo per capire a che punto era la sua pratica. Oggi, invece, tutti gli operatori sono in grado di verificare qual è la situazione di quel procedimento, possono dire quando è stato preso in carico e in che modo, oppure rispondere che l’intervento è stato effettuato”.

A Mania Cantalamessa il compito di esplicitare le modalità di funzionamento dell’ innovativa piattaforma. «Ci sono due modi per segnalare: uno diretto, accedendo su Segnalazioni on line oppure indiretto su Servizi on line dove si apre una pagina di benvenuto. I cittadini possono cliccare sull’icona con il lucchetto aperto. Una volta dentro seguono le indicazioni previste anche per quanto riguarda la lunghezza del testo e la dimensione delle foto. Quindi il cittadino va in un “form” dove bisogna identificarsi ed indicare anche in nome e per conto di chi si parla, ad esempio se si tratta di un privato cittadino, amministratore di condominio, quartiere, associazioni etc. Occorre segnalare il proprio indirizzo e-mail sul quale arriverà una mail di risposta dell’ avvenuta segnalazione».

«Ci sono dei campi obbligatori, dieci, da indicare (ad esempio Ambiente e territorio si divide a sua volta in commercio, eternint, scavi), il settore Qualità urbana /rifiuti indica ad esempio Cassonetti/mastelli, Pulizia strade e marciapiedi, rifiuti abbandonati e via dicendo in cui la segnalazione va esplicitata. Nella stessa segnalazione non si possono indicare due richieste; c’è quindi il tasto “Duplica segnalazione” per agevolare questo genere di richiesta. Nella stessa segnalazione non si possono indicare due richieste. In questo caso si deve usare il tasto “Duplice segnalazione”. Infine abbiamo rapporti di coordinamento tra i vari settori sia interni all’ente che all’ esterno con Multiservizi, Picenambiente, Quark. Per quanto riguarda invece la Cpl Concordia gli invieremo una segnalazione per via telefonica in merito all’eventuale problematica che ci è stata segnalata».

 

 


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