di Renato Pierantozzi
Demolire per ricostruire. Anche sotto la neve, questa mattina i genieri dell’Esercito hanno demolito il millesimo fabbricato inagibile situato presso la frazione di Pretare di Arquata del Tronto in uno dei luoghi simbolo del terremoto del 24 agosto 2016. E’ stata scelta proprio un’abitazione privata, in località Borghetto, come elemento simboli per l’attività che è fondamentale per far ripartire la ricostruzione. L’attività di demolizione, rimozione e trasporto delle macerie è iniziata il 14 agosto 2017 con la prima demolizione proprio nel comune ascolano. Le operazioni continuano ancora oggi, anche in condizioni meteorologiche avverse, grazie all’addestramento dei militari e all’esperienza acquisita in oltre due anni di permanenza nelle zone colpite da sisma. In oltre un anno di rimozione delle macerie i genieri dell’Esercito,provenienti da tutte le unità del Comando Genio e dai Reggimenti Guastatori hanno rimosso e conferito presso i siti di deposito temporaneo oltre 156.000 tonnellate. L’Esercito è stato sempre presente nelle province del Centro Italia, fin dalle prime ore del 24 agosto 2016, e grazie alla dualità dei propri reparti del Genio, si è rivelato essere una risorsa indispensabile, in seguito ad eventi calamitosi, per il ripristino della viabilità, per l’urbanizzazione di aree da adibire a scuole o soluzioni abitative, e per il trasporto di macerie.
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