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Offida, la Pro Loco fa 50:
«spina dorsale della comunità»

L'EVENTO - Grande festa al teatro Serpente aureo per il cinquantennale dello storico sodalizio offidano "motore" di tantissime iniziative, compreso il celebre carnevale
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<Nel 1967 i Pink Floyd pubblicavano il loro primo album, in Svezia si cambiava il senso di marcia della circolazione e gli Equipe 84 uscivano con il brano 29 Settembre. E a Offida, proprio il 29 settembre di 50 anni fu istituita la Pro Loco>, così, dal palco del Serpente Aureo, il presentatore Luca Sestili ha presentato il video commemorativo per il cinquantesimo anno della grande associazione offidana un omaggio al grande lavoro di tutti i presidenti e i volontari. <Sfido chiunque – ha detto Sestili – a trovare una Pro Loco che lavori così tanto e in maniera così appassionata, come quella di Offida>. Sul palcoscenico l’attuale presidente dell’associazione, un emozionato e sempre sorridente Tonino Pierantozzi, ha definito il cinquantesimo come un “traguardo volante”, usando un termine ciclistico che indica una riflessione di quello che è stato che non concede alcuno stop. <Offida è molto più avanti di tante città più grandi – ha precisato Pierantozzi – la Pro Loco ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. Nel dopoguerra ha ricostruito il Carnevale veicolando la tradizione alle nuove generazioni e si occupata negli anni anche del settore enogastronomico valorizzando le tipicità come il Chichiripieno e del settore culturale, contribuendo alla crescita teatrale. E penso al Fof. Ma ricordo anche il lavoro dei volontari della Pro Loco grazie al quale oggi città oggi può vantare una bambinopoli e dei campi da tennis>. Dopo Pierantozzi sono saliti sul palco rappresentanti dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco): il presidente del Consiglio delle Marche, Mario Borroni; il presidente provinciale delle Province di Ascoli e Fermo, Marco Silla e il consigliere nazionale Marco Collina, che ribadito l’importanza di tramandare i colori della tradizione che solo le persone del luogo possono narrare. Durante l’incontro si è anche parlato della necessità delle Pro Loco di fare sistema su tutto il territorio e Silla ha anticipato che l’evento “Di qua e di là del Tronto” nel 2018 si terrà proprio a Offida. <La Pro Loco offidana può vantare un altissimo livello qualitativo e organizzativo – ha precisato l’Assessore al Turismo Piero Antimiani – e questo lo si deve ai cittadini che si sono spesi e che si spendono per il bene delle collettività con il sorriso che caratterizza la nostra città. Un’attività dinamica che si è sempre rapportata con le Amministrazioni comunali, con l’unico scopo comune di promuovere il brand Offida>. Anche il sindaco Valerio Lucciarini sul palco ha ringraziato tutti i presidenti dell’associazione, citandoli uno a uno: <Se Offida si è potuta concedere una riconversione economica, che ci vede oggi godere sempre di più i frutti di una promozione turistica, questo lo si deve alla sua spina dorsale: la Pro Loco. Un’associazione che riesce a rinnovarsi di continuo. C’era la Sagra del Chichiripieno e oggi c’è anche GustandOffida, c’era l’operetta e oggi c’è il Fof, poi la grande intuizione della Notte delle M’rett. E il Carnevale, che oggi gode della macchina organizzativa della Pro Loco, pur conservando la propria spontaneità>.
Lucciarini ha poi in ultimo citato una frase di Churchill: “Senza tradizione, l’arte è un gregge di pecore senza pastore. Senza innovazione, è un cadavere”. I festeggiamenti, che hanno coinvolto le congreghe offidane e le altre associazioni, si sono conclusi con una cena all’Enoteca regionale.


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