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Forca Canapine, sopralluogo di Delrio
Riapertura entro il 23 febbraio
Lavori per 95 milioni di euro

ARQUATA - Il ministro delle Infrastrutture in vista ai cantieri nell'area del cratere insieme ad amministratori e vertici dell'Anas. Per la riapertura si punta al week end del 23 febbraio in occasione del grande evento dedicato all'enogastronomia
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Foto Anas

Si avvicina, come preannunciato, la riapertura, almeno a fasce orarie e nei week end, del traforo di Forca Canapine, snodo fondamentale dei collegamenti tra Marche ed Umbria chiuso dopo il drammatico sisma del 30 ottobre 2016. Questa mattina il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, si è recato sul posto insieme alle istituzioni (presenti il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci e il presidente della Provincia Paolo D’Erasmo) e ai vertici dell’Anas complimentandosi per come stanno procedendo i lavori. La galleria è stata attraversata dalla faglia del sisma anche se a riportare i danni più gravi sono stati i viadotti di collegamento. L’obiettivo è riaprire la strada in occasione di uno dei week end di “Nero Norcia”, già a partire dal primo appuntamento in programma dal 23 al 25 febbraio e poi ancora dal 2-4 marzo e 9-11 sempre dal prossimo mese. Si va verso una riapertura parziale, come annunciato nei giorni scorsi a Cronache Picene dal sindaco Aleandro Petrucci, con passaggio delle auto nelle vecchia strada Pescara-Tufo-Capodacqua a causa dei lavori in corso sui viadotti della strada che dalla Salaria conduce al traforo. Il ripristino della viabilità è fondamentale anche per rimettere al centro del sistema viario la zona dell’ascolano e in particolare per il transito dei mezzi pesanti e dei pellegrini che dal sud raggiungono il santuario di Santa Rita da Cascia. Con la chiusura del traforo e l’apertura, quasi in contemporanea, del nuovo tracciato della statale 77 Foligno-Civitanova inevitabilmente tutto il flusso viario (ma anche turistico) si è spostato inevitabilmente verso la costa maceratese. I lavori, informa l’Anas, per il ripristino strutturale delle opere e per la messa in sicurezza dei versanti, attualmente in corso, hanno richiesto un investimento di 95 milioni di euro. Gli interventi sul tratto umbro, che comprende la galleria “San Benedetto”, sono in via di ultimazione. «Sul lato marchigiano -dice l’Anas in una nota ufficiale-nei prossimi giorni sarà riaperto un primo tratto dall’innesto della SS4 Salaria allo svincolo di Pescara del Tronto, che comprende la galleria “Vezzano”, mentre proseguono i lavori sulle altre opere. A partire dalla fine di febbraio saranno gradualmente possibili aperture parziali e temporanee dell’itinerario, in modalità provvisorie e sotto monitoraggio, utilizzando anche la viabilità secondaria adiacente al fine di consentire un primo livello di percorribilità provvisorio tra Norcia, la via Salaria e la provincia di Ascoli Piceno. L’ultimazione di tutti gli interventi è prevista entro la fine dell’anno».

r.p.

(servizio aggiornato alle 21,33)

Forca Canapine, il traforo riaprirà a fasce orarie


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