facebook rss

APP, il festival delle arti sceniche
Torna la due giorni
che ha sbaragliato tutti

ASCOLI - Ventidio Basso, Filarmonici, chiese di Sant'Andrea e di San Pietro in Castello, Eremo di San Marco saranno i contenitori di spettacoli di grande prestigio. Tra gli appuntamenti più importanti delle Marche
...

La Scortecata (foto di MLAntonelli-AGF)

di Stefania Mistichelli

Prendi contenitori artistici di rara suggestione, aggiungi performance di arte scenica contemporanea, coinvolgi un pubblico attento ai nuovi linguaggi del teatro, della musica e della danza e otterrai la ricetta per realizzare uno dei più importanti festival delle arti sceniche contemporanei delle Marche. Torna il 25 e il 26 maggio prossimi Ascoli Piceno Present Festival, un festival che in tre edizioni ha sbaragliato, in termini di pubblico e critica, le molte altre rassegne di arte contemporanea che ogni anno si tengono nella nostra regione. «Un risultato del quale siamo molto felici – fa sapere Gilberto Santini dell’Amat – perché nonostante sia nato da poco sembra che questo festival lo abbiamo con noi da sempre, tanta è stata la gioia degli spettatori, e nostra con loro, di godere all’interno delle bellezze di Ascoli Piceno di altrettante bellezze di tipo artistico. In particolare questo anno, oltre ai luoghi che abbiamo conosciuto lo scorso anno, avremo la fortuna di poter entrare in contenitori straordinari quali il teatro Filarmonici e l’Eremo di San Marco». Filarmonici che, sbrigate le ultime pratiche relative alle norme antincendio, potrebbe aprire nel giro di un paio di settimane, mentre l’Eremo sarà visitabile grazie al Fai il prossimo fine settimana. «Siamo alle ultime battute relativamente alla normativa antincendio – spiega il sindaco Guido Castelli riferendosi al secondo teatro cittadino – in particolare stiamo provvedendo, in ottemperanza alle nuove indicazioni, all’istallazione degli sfiatatoi della centrale termica sui tetti. Speriamo di concludere il tutto entro quindici giorni».

The Effect

Ventidio Basso, Filarmonici, chiese di Sant’Andrea e di San Pietro in Castello, Eremo di San Marco saranno i contenitori di questa due giorni che vedrà arrivare in città spettacoli di grande prestigio. «Primi fra tutti – continua Santini – lo spettacolo che Emma Dante ha presentato al festival dei due Mondi lo scorso anno (“La scortecata”) e soprattutto, in prima esclusiva regionale, lo spettacolo che ha vinto il premio Ubu 2017 come spettacolo dell’anno, una sorta di premio Oscar del teatro italiano, il Machbeth in lingua arcaica sarda, che è la perla di questa edizione di App». E poi, ancora, l’orchestra Filarmonica Marchigiana che torna per un omaggio al compositore Arvo Pärt; lo spettacolo tra danza e performance della compagnia di Enzo Cosimi, in un ricordo commosso a Pasolini; l’esibizione del giovanissimo compositore pugliese Andrea Nabel; lo spettacolo dell’artista performer Alessandro Carboni e quello di Silvio Peroni, che con “The effect” usa la metafora della clinica e degli psicofarmaci per parlare del mondo e delle sue manie; l’esibizione di danza del duo Daniele Ninnarello e Dan Kinzelman che si cimentano in un lavoro di sintonia e di dialogo tra i corpi e gli strumenti musicale e, infine il concerto di Wrongonyou, pseudonimo di Marco Zitelli. Fuori abbonamento, da non perdere, il concerto di musica gregoriana a cura del conservatorio Rossini di Pesaro che si terrà sabato mattina (26 maggio) all’Eremo di San Marco.

Macbettu

«Una rassegna che ha la capacità di offrire al suo pubblico qualcosa di bello e che va verso la sperimentazione e l’avanguardia artistica», conclude il vice sindaco Donatella Ferretti che, a margine della conferenza stampa, annuncia un ulteriore evento che approderà in città, anche grazie all’Amat. «A maggio, prima di App, approderà in città Alessandro Davenia – spiega – che ha scelto Ascoli per l’unica tappa regionale del suo spettacolo che nasce dal suo ultimo libro “Ogni storia è una storia d’amore”, una rassegna di storie di donne che hanno amato, con alterne fortune, personaggi famosi». Mistero, per ora, sulla data dell’evento. «Ci ha chiesto l’autore di non rovinare la sorpresa – spiega Santini – sarà lui nei prossimi giorni a comunicare la data sui social. Si tratta di uno spettacolo gratuito per volontà stessa dell’autore. L’unico modo per avere i biglietti è sulla piattaforma eventbrite.it. Gli interessati faranno bene a tenere d’occhio i social perché per l’ultimo spettacolo, quello di Recanati, i biglietti sono finiti nel giro di 10 minuti». Per quanto riguarda App Festival, è già possibile acquistare l’abbonamento, che si mantiene al costo di 15 euro per una giornata e di 25 euro per l’intero festival. É consigliabile provvedere quanto prima all’acquisto degli abbonamenti visto che, data la particolarità di alcuni dei contenitori, ne saranno messi a disposizione solo novanta. Sarà poi possibile entrare nei teatri (l’ingresso ai singoli spettacoli costerà da 3 a 8 euro) fino ad esaurimento posti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X