Giovani agricoltori nel cratere,
tre bandi da 17,5 milioni

Tre bandi, 17 milioni e mezzo di euro, con l’obiettivo di aiutare i giovani che vogliono investire nell’agricoltura. La giunta regionale ha approvato il “pacchetto giovani” per le aree del cratere sismico. Il primo bando, pubblicato oggi, parte con una dotazione di 6 milioni di euro per l’avviamento aziendale agricolo con un contributo singolo che varia dai 40 ai 60mila euro. Beneficiari sono i giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 40 anni che si insediano per la prima volta. Chi ha i requisiti per il primo bando può accedere anche agli altri due. Il secondo (in pubblicazione domani) mette a disposizione 7,5 milioni di euro per gli investimenti aziendali agricoli. Il terzo sarà pubblicato entro fine aprile e comprende 4 milioni di euro per investimenti non agricoli. Rispetto ai bandi delle precedenti programmazioni del Piano di sviluppo rurale (Psr), quello che sostiene gli investimenti aziendali non agricoli, oltre a finanziare l’avvio di agriturismi, le attività dell’agricoltura sociale (agrinido e longevità attiva) e la trasformazione dei prodotti agricoli, favorisce la realizzazione di punti vendita extra aziendali per la commercializzazione dei prodotti.

«La Regione investe fortemente sulle nuove generazioni che intraprendono l’attività agricola. Favorire l’insediamento dei giovani migliora la competitività delle imprese, grazie al maggiore dinamismo che sanno infondere – dice la vice presidente del Consiglio regionale Anna Casini, assessore all’Agricoltura –. Il rilancio delle zone terremotate non può prescindere dalla volontà di costruire il futuro e il futuro sono i giovani. Con le risorse del Psr, incrementate attraverso i 159,2 milioni aggiuntivi della solidarietà riconosciuti alle Marche, ricostruiremo il tessuto economico e produttivo che era fondato sull’attività agricola e zootecnica, migliorando le opportunità esistenti e valorizzando le peculiarità che i territori possono vantare».