Danni alle casette,
l’affondo di Celani e Marcozzi

SISMA - I consiglieri regionali di Forza Italia: «Vogliamo nome e cognome dei responsabili». L'assessore regionale alla protezione civile Sciapichetti: «Anche nelle abitazioni antisismiche le suppellettili possono cadere»
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Danni alle casette del sisma, arriva la preoccupazione del vice presidente del Consiglio regionale, Piero Celani e della consigliera Jessica Marcozzi. «Preoccupazione ma anche sgomento -affermano i due esponenti forzisti- La prima è ovviamente causata dall’ennesima scossa di terremoto che questa mattina ha terrorizzato tanti cittadini nell’Alto Maceratese e non solo. Il sisma non dà tregua. Da marchigiani non possiamo non manifestare solidarietà e vicinanza a chi continua a subìre questo inarrestabile flagello.

Jessica Marcozzi e Piero Celani

E purtroppo alla preoccupazione si aggiunge lo sgomento. Da Consiglieri regionali di Forza Italia, infatti, ci corre l’obbligo di denunciare i crolli e i danni registrati dalle Sae con pensili a cadere e muri di contenimento a crollare. Soluzioni abitative di emergenza che, invece di rappresentare un rifugio quantomeno sicuro per i tanti sfollati, diventano oggi specchio di inefficienza amministrativa e un pericolo per chi vi alloggia. Tutto ciò è a dir poco sconcertante. Fino a ieri le Sae sono state l’emblema di ritardi nelle consegne che, a distanza di due anni, ancora perdurano. E ora addirittura sono sinonimo di carenze amministrative e pericolo. Di certo andremo fino in fondo alla questione per arrivare ai responsabili di quanto accaduto questa mattina. Vogliamo nomi e cognomi». L’assessore regionale alla protezione civile, Angelo Sciapichetti, invece, spegne le polemiche tramite un messaggio sul suo profilo fb dopo la riunione svoltasi stamane a Pievotina (Macerata): «Finita la riunione operativa a Pievetorina. SI registrano ulteriori danni alle abitazioni ma non danni alle persone. A Pievetorina sei delle pochissime famiglie che avevano casa ancora agibile debbono lasciare le loro abitazioni. In merito alle foto che girano in rete sulle SAE, ad ora in nessun comune si segnalano danni, tranne 3 casi a Muccia e 7-8 a Pievetorina dove sono caduti pensili e spostati mobili. I tecnici sono già sul posto per intervenire. Segnalo sommessamente a tutti i maghi della tastiera e ai polemisti di professione che di fronte ad una scossa 4.6 e nel cuore dell’epicentro (Pievetorina e Muccia) anche nelle abitazioni antisismiche le suppellettili possono cadere…».

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