Il cadavere di Roberto Brutti
E’ stato identificato nel grottammarese Roberto Brutti l’uomo rinvenuto senza nome sull’argine del fiume Tronto il giorno di santo Stefano. Il riconoscimento, dopo mesi di mistero, è stato reso possibile grazie ad alcune caratteristiche fisiche riconosciute dai familiari. Si è chiuso così un giallo di cui si era interessato anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” rilanciando prima la foto dei vestiti e poi del cadavere su richiesta dei carabinieri di Alba Adriatica.
Cadavere sull’argine del Tronto Dopo tre mesi il colpo di scena: l’uomo senza nome è di Grottammare
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