Casa “pattumiera”, interviene il giudice
Ma la donna non si trova
e il figlio è di nuovo in carcere

Nuovi colpi di scena nella vicenda della donna di 77 anni (M.R.) trovata inferma e allettata in una casa di Monticelli trasformata in una sorta di “zoo” con 11 gatti e 3 cani e già al centro di numerosi esposti da parte dell’amministratore condominiale. Il 3 aprile era finito in manette il figlio quarantenne (G.C.) per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio dopo che i carabinieri gli avevano trovato 2 grammi di eroina addosso e poi altri 16 a casa oltre ad un bilancio di precisione.

Il Tribunale (foto Vagnoni)

Proprio dalla perquisizione domiciliare erano emerse le terribili condizioni igieniche della casa tra gatti, cani, sporcizia e fetore insopportabile. Immediatamente era scattata anche la segnalazione ai servizi sociali del Comune e all’Asur per cercare di sistemare la donna in un altro luogo più consono. Il giorno successivo poi c’era stato un secondo colpo di scena: la ditta incaricata della disinfestazione non era riuscita a fare l’intervento poiché nel frattempo il figlio dell’anziana era stato scarcerato ed era tornato ai domiciliari proprio nell’abitazione-pattumiera. In base alle segnalazioni di Comune e Asur, infine, si è mosso anche il tribunale che ha nominato nei giorni scorsi l’avvocato ascolano Saveria Tarquini come amministratore di sostegno della donna per cercare di trovargli finalmente una sistemazione definitiva. Ma a quanto pare l’anziana nel frattempo non vive più nell’appartamento di Monticelli e non è stata ancora rintracciata nemmeno dall’avvocato incaricato dal giudice . Mentre il figlio avrebbe varcato di nuovo il portone del carcere di Marino del Tronto. Il “giallo”, insomma, continua.

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