Il fermo immagine catturato dal varco elettronico
Intercettazione ambientali, test del Dna sui vestiti, video riprese, ma soprattutto le immagini dei varchi elettronici (in particolare quello di via Cairoli) istallati per il controllo delle zone a traffico limitato in centro storico. Emergono alcuni dettagli della lunga indagine della Squadra Mobile che ha portato all’identificazione dei presunti autori del colpo messo a segno nel marzo del 2017. In carcere è finito un noto pluripregiudicato ascolano (F.T) considerato il “braccio” del colpo, mentre la “mente” è finita ai domiciliari.
Emiliano Carnevali
Di fronte al giudice delle indagini preliminari Annalisa Giusti, intanto, si sono svolti gli interrogatori di garanzia dei due accusati assistiti dall’avvocato Emiliano Carnevali. «Entrambi gli indagati -commenta l’avvocato Carnevali- si sono avvalsi della facoltà di non rispondere vista la necessità di approfondire sia gli addebiti complessivamente mossi sia i rispettivi ruoli ricostruiti dalla Procura nella vicenda in questione. All’esito valuteranno se richiedere, com’è probabile, la revoca delle misure o la concessione di altre meno afflittive».
r.p.
Smascherato il rapinatore di “Bagaria American Dinner”, è un ascolano di 41 anni
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati