L’arte che rigenera
vola ad Arquata

Rigenerazione e rinascita dopo il sisma. Partendo dai bambini, dalla creatività, dall’aggregazione. Da arte che rigenera arte.  E’ così che la Craking Art vola ad Arquata, nel giardino della scuola che ospita 70 piccoli studenti  di asilo, elementari e medie. L’appuntamento è per sabato 20 ottobre alla 10,30, con le ormai famigerate installazioni artistiche che raffigurano grandi animali in plastica che già nei mesi scorsi avevano fatto bella mostra di sé ad Acquaviva e a San Benedetto.

Le installazioni estive a San Benedetto

Da un’idea e con il contributo di Fainplast, azienda del territorio leader nella produzione di compound, e con il coordinamento dell’associazione culturale “Verticale D’Arte”, ha dunque preso vita l’intuizione di trasportare le sculture ad Arquata, dando vita a un progetto che coinvolgerà i bambini per tutto l’anno scolastico, da novembre a maggio, anche a livello teatrale.
Cracking Art ha subito accolto la proposta e ha donato una delle rondini che campeggiavano a San Benedetto.
“Arquata Arte Rigenerante”, il nome dell’iniziativa, mutua la filosofia che sta alla base di Cracking Art e la fa propria. Sì, perché Cracking Art crea da 25 anni animali in plastica che viene rigenerata mostra dopo mostra e ha coniato lo slogan “l’Arte rigenera l’arte”: l’arte mira alla salvaguardia dell’ambiente, del ricco patrimonio storico artistico, e nel caso di Arquata alla rinascita sociale di un territorio colpito fortemente dal terremoto.
La scuola e la palestra di Arquata sono le uniche strutture ricostruite ex-novo grazie alla Fondazione “La Stampa – Specchio dei tempi” attraverso le donazioni dei lettori del quotidiano e di fatto sono l’unico luogo di aggregazione del paese. Dal 20 ottobre, dunque, una grande rondine colorata sarà nel giardino della scuola. Non solo, perché oltre alle arti visive verrà inaugurato un progetto teatrale che per tutti gli studenti con una serie di laboratori, grazie alla collaborazione e alla curatela dell’associazione culturale Fly Communications di Ascoli. I bambini interessati sono circa 70 e vanno dalla scuola materna a quella media, per i laboratori teatrali verranno divisi in tre gruppi. Al termine dei laboratori teatrale verrà realizzato uno spettacolo finale.