«Un ragazzo stupendo, una mancanza davvero grande che ci lascia un vuoto enorme. Ma allo stesso tempo è bello il ricordo di tutto quello che ci ha regalato, ci ha dato tanto, una carica pazzesca. A volte la vita è incomprensibile e queste situazioni fanno crescere anche noi adulti, ci fanno capire quali sono le cose davvero importanti». Alecsiei Asdrubali se ne è andato ad appena 15 anni. E’ morto ieri all’ospedale di San Severino (Macerata), dopo aver lottato per due anni contro un male che non gli ha lasciato scampo.
Viveva a Recanati (Macerata) con papà Francesco e mamma Elena. Frequentava il secondo anno del Liceo Scientifico “Giacomo Leopardi” e quelle sono le parole del vice preside Carlo Santini. A scuola è piombato il gelo quando ragazzi e insegnanti hanno appreso la notizia. E oggi si riuniranno tutti per ricordarlo con un minuto di silenzio. Alecsiei non lo vedevano da un po’, l’ultima volta era tornato in classe l’anno scorso per un paio di mesi ed era stato accolto con una festa. Ma in fondo è come se quelle aule e quei corridoi non li avesse mai abbandonati, grazie alle lezioni a distanza e skype continuava a studiare con i professori che andavano a casa e in ospedale e a sentire i compagni.
«E’ un lutto tremendo – aggiunge il vice preside Santini – Alecsiei è stato un ragazzo stupendo, eccezionale. Aveva voglia di lottare, di combattere, non ha mai perso il coraggio: voleva ancora conoscere e imparare. Sapevamo dalle medie che era un ragazzo molto bravo e in gamba e in questi due anni di liceo l’aveva confermato. Grazie al preside e ai genitori abbiamo fatto di tutto per far sì che potesse continuare a studiare: i professori quando tornavano dopo le lezioni a casa o in ospedale erano entusiasti di questo ragazzo così volonteroso e i compagni erano contenti di poterlo sentire tramite skype. Era appassionato di calcio ed era bravo in tutte le materie. Ci manca davvero tanto a tutti noi, è una grande sofferenza, ci stringiamo di cuore a tutta la famiglia, che è davvero meravigliosa».
I primi sintomi della malattia Alecsiei li aveva scoperti in terza media. Per due anni è restato attaccato alla vita, l’anno scorso l’amministrazione comunale gli aveva anche consegnato la benemerenza junior destinata agli studenti più meritevoli. Poi la situazione si è aggravata, fino al tragico epilogo di ieri. Una tragedia che lascia un vuoto immenso in città, a scuola e in chiunque l’avesse conosciuto. Il funerale è previsto per domani, domenica, alle ore 16 all’Abbazia di San Firmano a Recanati.
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