di Maria Nerina Galiè
Cento esuberi in meno, la concentrazione di lavatrici e lavasciuga da incasso partendo dal rientro della produzione polacca e la creazione di una nuova piattaforma che si chiamerà “Unica”: queste le principali novità che riguardano lo stabilimento Whirlpool di Comunanza nel piano aziendale 2019-2021 presentato stamattina, giovedì 25 ottobre, dall’ad Davide Castiglioni ai sindacalisti davanti al Ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio. Positive dunque le notizie che arrivano da Roma, mentre è ancora in corso la discussione per definire i dettagli prima dell’attesissima firma. Torna in Italia, e sarà appannaggio del sito piceno, la produzione delle 50 mila lavasciuga polacche. Non solo. I volumi saliranno perché l’elettrodomestico sarà realizzato da 6-7 chilogrammi di capacità, come è adesso, ma anche da 8-9 chilogrammi. Un esigenza di mercato che sarà subito carpita dai vertici della multinazionale che aggiungeranno in una fase immediatamente successiva le lavatrici, sempre da incasso. Sarà poi “Unica” la nuova lavatrice ad incasso, tecnologicamente innovativa, e che sarà il fiore all’occhiello di Comunanza. Circa 4 milioni e 600 mila euro di investimento per 140 mila unità in più al partire dal 2020. Gli esuberi, o ridondanze come le hanno definite i dirigenti Whirlpool, scenderanno subito di 70 persone, di altre 30 con il completamento del piano. L’Aqualtis è confermato che sarà trasferita a Napoli. «In linea con le nostre strategie industriale – hanno spiegato dall’azienda – specializzeremo Napoli per la parte relativa alle lavatrici e Comunanza per quella riguardante le lavasciuga. Tutto questo con un aggiornamento della piattaforma che implicherà un investimento totale sui due siti pari a 31 milioni di euro».
Vertenza Whirlpool, l’azienda è pronta a ripensare il piano industriale
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati