Obbligo di dimora a Folignano con la possibilità di recarsi al Sert dell’Ospedale Mazzoni dove da tempo è in cura. E’ questo il provvedimento a carico dell’uomo che aveva dato in escandescenza al pronto soccorso del nosocomio finendo poi agli arresti domiciliari con le accuse di danneggiamento, percosse, ingiurie, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il folignanese, difeso dall’avvocato Silvia Fioravanti, è comparso davanti al giudice Piero Merletti per l’udienza di convalida del fermo operato dai carabinieri che erano intervenuti con due pattuglie dopo l’allarme lanciato dai sanitari del Mazzoni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva dato in escandescenza prima inveendo e poi aggredendo due addetti alla vigilanza.
Come un toro infuriato all’ospedale, arrestato un 53enne di Folignano
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