Prorogate la “zona franca urbana”
e la busta paga “pesante”
per le popolazioni terremotate

ASCOLI - L'onorevole Giorgia Latini: «La legge di bilancio approvata in Senato è la conferma di quanto questo sia il Governo che dalle parole passa ai fatti: avevamo promesso particolare attenzione alle zone colpite dal sisma e così è stato». Le tasse saranno restituite in 120 rate al posto delle 60 inizialmente previste
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L’onorevole Giorgia Latini (Foto Vagnoni)

«La legge di bilancio, appena approvata in Senato, è la conferma di quanto questo sia il Governo che dalle parole passa ai fatti: avevamo promesso particolare attenzione alle zone colpite dal sisma e così è stato». Lo dice l’onorevole Giorgia Latini dopo che nella manovra sono state inserite diverse misure che vanno incontro alle esigenze delle popolazioni terremotate.

«La proroga della busta paga pesante con decorrenza al 1 giugno 2019 (dall’attuale 1 gennaio 2019, ndr) della restituzione rate e l’aumento di queste da 60 a 120 – aggiunge la Latini – l’esenzione dell’imposta per le insegne di esercizio e della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli esercizi commerciali inseriti nel cratere; la proroga al 31 dicembre 2020 (la scadenza precedente era al 31.12.2018, ndr) dei 700 tecnici a tempo determinato che si occupano delle pratiche della ricostruzione privata e pubblica, che lavorano presso i comuni del cratere, l’ufficio del Commissario e i 4 Uffici Speciali Ricostruzione regionali; la proroga al 1 gennaio 2020 (dall’attuale 1 gennaio 2019, ndr) per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme; la proroga della Zona Franca Urbana al 2020 con tutti i benefici che essa comporta (esenzione fiscale e agevolazioni contributive per le imprese) sono alcuni dei provvedimenti di natura strategica, frutto della campagna di ascolto portata avanti in questi mesi nei comuni del cratere, che hanno l’obiettivo di aiutare concretamente la rinascita dei territori».

Dopo l’approvazione della legge di bilancio da parte del Senato, grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche per il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, e gli altri parlamentari marchigiani Tullio Patassini, Luca Paolini e Giuliano Pazzaglini. «Siamo riusciti ad inserire nella manovra fin da ora un provvedimento fondamentale per le attività economiche di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo che hanno subito danni pesantissimi» dice Arrigoni ricordando come la Zona Franca Urbana preveda la concessione di esenzioni fiscali e agevolazioni contributive ad imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo (solo esenzioni contributive) con una riduzione del fatturato almeno pari al 25% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Spetterà all’Inps disciplinare entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge le modalità di rimborso dei contribute non dovuti dai soggetti beneficiari. Per favorire lo sviluppo economico e commerciale delle aree terrremotate sono state previste agevolazioni anche per chi intraprende entro il 31 dicembre 2019 una nuova iniziativa economica all’interno della Zona Franca Urbana: esenzione da imposte sul reddito, Irap, Imu sugli immobili produttivi, contributi previdenziali e assistenziali. Non sono ammesse le imprese che svolgono attività appartenenti alla categoria F della codifica Ateco che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale nei comuni del cratere.

 


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