di Renato Pierantozzi
Alla fine è saltata per il mal di pancia del centrodestra ascolano che a pochi mesi dalle elezioni comunali sotto le Cento Torri non ha voluto presentarsi insieme al centrosinistra. E così la lista unica per il rinnovo del Consiglio provinciale in programma il 3 febbraio, auspicata dallo stesso presidente Sergio Fabiani, si è sciolta come neve al sole costringendo le coalizione a trovare in extremis i candidati.
Il centrodestra ha presentato una lista con “soltanto” cinque nomi su dieci posti disponibili. C’è l’uscente Piera Seghetti (Forza Italia, Ascoli), la sambenedettese Mariadele Girolami (Forza Italia), Giovanna Angelici di Montalto Marche,il vice sindaco di Acquasanta Terme Luigi Capriotti e il consigliere comunale Igino Cacciatori (lista “Ascoli nel futuro” di Valentino Tega). Non c’è Andrea Maria Antonini, consigliere uscente e commissario provinciale della Lega, la cui ricandidatura sembrava sicura fino a poche ore prima del voto.
Il centrosinistra ha presentato nove candidati: Daniele Tonelli (Udc, Folignano), Roberto De Angelis (sindaco di Cossignano, sinistra), Maria Rita Morganti (Pd, San Benedetto), Marco Curzi (socialisti, San Benedetto), Barbara Muscelli (Pd, Colli del Tronto), Rita Simonelli (Comunanza), Stefano Novelli (Pd, Grottammare), Pierpaolo Rosetti (sindaco Acquaviva), Isabella Bosano (vice sindaco di Offida). Possono votare soltanto i consiglieri comunali eletti nei 33 Comuni del Piceno.
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