di Maria Nerina Galiè
Angelo Borrelli, capo del Dipartimento di Protezione Civile, e Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, hanno dato ragione al sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni sul fatto di escludere dal contributo per l’autonoma sistemazione i cittadini che rifiutano gli alloggi dell’Erap. L’occasione è stata la conferenza dei sindaci, convocata oggi 25 febbraio in Ancona, per esaminare, nuovamente, la bozza sull’ordinanza destinata a dettare nuove regole sulla distribuzione degli aiuti a quanti hanno perso la casa.
L’Erap, per gli sfollati di Comunanza, ha acquistato 12 appartamenti nuovi da impresa da destinare ad altrettante famiglie. Ben 7 di loro hanno respinto l’offerta ed il sindaco Cesaroni li ha sospesi dal Cas. A fronte di tale gesto, che rischia di creare i presupposti per un contenzioso tra residenti e primo cittadino, Cesaroni aveva chiesto chiarimenti ai piani alti, da Borrelli a Ceriscioli passando per Piero Farabollini, commissario straordinario per la ricostruzione. Ora è arrivata la risposta che sarà impressa sulla determina di prossima emanazione, a firma di Borrelli. Questa conterrà una precisa ed inequivocabile disciplina della materia. Il cittadino che non accetterà la soluzione di edilizia pubblica dovrà rifiutare il contributo per l’autonoma sistemazione. Anche il potere decisionale dei Comuni nello stilare la graduatoria e stabilire le priorità sarà meglio articolato. In particolare dovrebbe essere scritto nero su bianco che il terremotato non dovrà fare esplicita richiesta per avere l’appartamento, sarà sufficiente la sua condizione di avente diritto. «La linea seguita dal Comune di Comunanza – ha commentato il sindaco – è stata recepita e fatta propria dal capo della Protezione Civile, dal presidente della Regione e dalla maggior parte degli altri sindaci. Quanto accaduto a Comunanza è stato oggetto dell’introduzione di Ceriscioli e dell’intervento di Borrelli all’assemblea. E’ stato “il caso” utile a meglio definire uno degli aspetti dell’erogazione del contributo>. L’ordinanza uscirà tra pochissimo ha assicurato Borrelli, avvalorando dunque la posizione di Cesaroni nel sospendere il Cas alle 7 famiglie che hanno detto no agli alloggi dell’Erap. <Ma non rimarranno disabitati – ha precisato Cesaroni – poiché abbiamo già provveduto a riassegnarle, inviando offerta formale ad altre famiglie, tra le 8 in graduatoria per un eventuale altra ondata di acquisti dell’invenduto da parte dell’Erap».
Gli sfollati rifiutano l’alloggio Erap, il sindaco li sospende dal Cas
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