E così sul tavolo romano del centrodestra sarebbero finiti i nomi di Andrea Antonini (portato dalla Lega) e quello di Piero Celani (posto da Antonio Tajani per conto di Forza Italia), mentre in città si registra un ritrovato attivismo dei Fratelli d’Italia che puntano su Marco Fioravanti con tanto di affissioni stradali a favore della costruzione della nuova curva sud.
Andrea Antonini
Senza dimenticare che sabato il partito di Salvini inizierà la campagna elettorale come da annuncio ufficiale del comitato ascolano, mentre anche Piero Celani sarebbe pronto ad annunciare la sua candidatura in questo week end. E’ questo il quadro del centro destra ascolano che rischia di spaccarsi non in due, ma addirittura in tre parti. Rimettendo così in partita, almeno in ottica ballottaggio, il centro sinistra che al momento sta riflettendo al suo interno sul nome da proporre. In questo caso l’identikit del candidato sindaco porta sempre al “professionista” in grado di garantire discontinuità con l’attuale sistema di potere politico cittadino. Senza nemmeno dimenticare i grillini già in campagna elettorale dopo la certificazione della lista e della candidatura di Massimo Tamburri sono ufficialmente in campagna elettorale.
IL VERTICE ROMANO – Tornando al centro destra, come detto, nel corso del vertice di mercoledì a casa Salvini per il “caso Ascoli” sarebbero emersi, in base a quello che filtra dalla Capitale, i nomi di Andrea Antonini per la Lega e quello di Piero Celani per Forza Italia. Si arriverà ad una sintesi? Nel frattempo c’è da registrare un notevole attivismo anche del neo leghista Nico Stallone pronto magari a scendere in campo anche come candidato sindaco in caso di dietrofront da parte dei Antonini che non ha mai negato un forte interesse per una candidatura alle Regionali del 2020.
Piero Celani (Foto Vagnoni)
Sul fronte celaniano, invece, si tesse la tela in vista della discesa in campo. Alcuni emissari del vice presidente del Consiglio regionale si sarebbero recati anche dall’assessore Giovanni Silvestri, intenzionato a candidarsi sindaco con la sua batteria di liste, per cercare di ricucire lo strappo che va avanti dal 2015 quando l’attuale delegato al personale fu depennato all’ultimo secondo dalla lista delle Regionali. Da parte del gruppo di Celani ci sarebbero state avances anche nei confronti della lista di Valentino Tega che ha già dichiarato ufficialmente di appoggiare un candidato sindaco di Forza Italia ponendo però un veto sul nome di Silvestri.
rp
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati