di Giorgio Fedeli
(foto Simone Corazza)
Una tragedia consumatasi nel silenzio della notte. Questa mattina un uomo residente nell’entroterra fermano è stato trovato privo di vita in contrada San Salvatore, a poca distanza dalla piscina comunale e dal comando dei Carabinieri. Ricevuto l’sos per quell’uomo senza vita, sul posto sono arrivati a sirene spiegate i militari dell’Arma e i sanitari della Croce Verde di Fermo. Ma per lui non c’era ormai più nulla da fare.
LE RICERCHE PARTITE IERI NOTTE – Il suo tragico epilogo, però, partirebbe, almeno stando a una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto su cui stanno lavorando proprio i Carabinieri, da ieri notte. L’uomo, infatti, intorno alle 2 si è recato in compagnia della moglie a riprendere l’auto, nei pressi dell’ospedale Murri. Non ricordandosi dove la vettura era parcheggiata, si è allontanato dalla consorte dicendole che si sarebbe messo alla ricerca del veicolo. E così è scomparso. Immediata, da parte della donna preoccupata per le sorti del marito, la segnalazione ai Carabinieri e alle guardie giurate della Fifa Security che si occupano della sicurezza nel nosocomio fermano. E tutti a mettersi subito alla ricerca dell’uomo in ogni angolo: nei pressi dell’ospedale e anche oltre. Nulla.
I militari dell’Arma si sono anche messi in contatto con lui chiamandolo al telefono. L’uomo avrebbe risposto loro, con voce affannata come di qualcuno che sta correndo, che stava cercando l’auto nei pressi dell’ospedale. Gli hanno chiesto di fermarsi. Niente da fare. I Carabinieri hanno poi provato a rintracciarlo attraverso la localizzazione tramite celle telefoniche, ma il raggio di ricerca era comunque troppo ampio. Le ricerche sono proseguite tutta la notte fino a quando, questa mattina, il suo corpo senza vita è stato trovato in contrada San Salvatore, all’interno di una buca, nemmeno troppo profonda, in un terreno.
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