Continua il gelo dentro Forza Italia dopo la candidatura a sindaco di Marco Fioravanti. Dopo i fulmini del coordinatore Marcello Fiori arriva anche lo stupore del senatore marchigiano Andre Cangini che commenta così la designazione giunta nel pomeriggio.
Andrea Cangini
«Colpo di scena -ha detto – , dal tavolo nazionale del centrodestra è saltata fuori la candidatura a sindaco di Ascoli di Marco Fioravanti, uomo di Fratelli d’Italia. Una decisione calata dall’alto. Una decisione che, forse, risponde ad equilibri nazionali, ma che di sicuro prescinde dal rapporto con i territori». Esulta invece Fratelli d’Italia tramite il coordinatore regionale Carlo Ciccioli. «Fioravanti e’ il miglior candidato possibile -ha dichiarato all’agenzia di stampa Dire- È giovane e rappresenta un cambiamento fortissimo, in discontinuità col passato. Gli elettori ora premiano chi ha il coraggio di cambiare».
Carlo Ciccioli
E ancora: «La candidatura è blindata -ha aggiunto- Fioravanti sarà il candidato sindaco del centrodestra- spiega Ciccioli-. So che Forza Italia scalpita ma ha avuto altre città nel quadro nazionale. Ripercussioni? Non credo. La coalizione di centrodestra è salda. È stata una candidatura concordata tra Salvini e Meloni» Ciccioli non auspica la rottura con l’ex sindaco Piero Celani pronto a correre con una lista civica. «Spero che Celani sia dei nostri- ha concluso Ciccioli-. C’e’ la possibilità di recuperare anche Celani. Non avrebbe mai appoggiato un candidato del sindaco uscente ma su Fioravanti a nostro avviso può convergere».
Fiori (Forza Italia) tuona: «Sorpresi dalla designazione di Fioravanti, ci saranno ripercussioni»
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