Mirko Ciabattoni, Andrea D’Angelo, Isabella Stracci, Luciano Mariani e Piergiorgio Piccinini
foto e testo di Simone Corradetti
A Offida entra nel vivo la campagna elettorale con la presentazione del simbolo della lista “Obiettivi Comuni per Offida”, nata dalla fusione dei consiglieri Luciano Mariani e Luigino Nespeca (Officina Offida), con Andrea D’Angelo (Impegnati per Offida). Ancora massimo riserbo sul candidato sindaco. Una lista trasversale che dovrà rappresentare a 360 gradi le anime che si presenteranno in alternativa all’attuale Amministrazione guidata dal gruppo “Offida Solidarietà e Democrazia”.
Sul tavolo Mirko Ciabattoni (funzionario della Regione Marche e laureato in sociologia), Andrea D’Angelo (dipendente del Ministero dell’Interno), Isabella Stracci (imprenditrice e laureata in metodologia delle belle arti), Luciano Mariani (medico dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli) e Piergiorgio Piccinini (geometra professionista).
Durante la presentazione è emersa la necessità di un cambiamento radicale, allargando il raggio d’azione con le capacità e le competenze dei cittadini e delle giovani generazioni. Per i consiglieri uscenti D’Angelo e Mariani «è stata fatta un’opposizione costruttiva, ma troppe sono le differenze che ci dividono, dalla vendita del capannone della ex tramvia alla rete del gas. Il piano asfalti lo abbiamo pagato due volte – dicono – ed è per questo che puntiamo a garantire la massima trasparenza sulle operazioni economiche e finanziarie dell’ente. Tra dieci anni cosa resterà di tutto questo? Cosa trasmetteremo ai nostri figli? Vogliamo rimarcare – aggiungono – che la politica non è una professione, e che abbiamo bisogno di gente volenterosa e limpida che si dedichi con passione e dedizione alla cosa pubblica. Il cittadino – insistono – deve essere informato prima, piuttosto che dopo aver realizzato un’ opera pubblica e la buona amministrazione deve prevalere, rispetto ai soliti atteggiamenti di bullismo».
E sui giovani? «Offida è piena di ragazzi laureati – dice Mariani – ma costretti a lavorare fuori. Li vediamo soltanto nella settimana di Carnevale, e quindi bisogna smetterla di accontentarli soltanto con qualche mancia fiscale. Il nostro obbiettivo sarà quello di riportarli sul territorio con nuove opportunità».
Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, nel bilancio di previsione 2019-2020, risultano ben 17 milioni di euro, che la prossima Amministrazione dovrà utilizzare per la chiesa di Sant’Agostino, il consolidamento della rupe di Santa Maria della Rocca e il restauro del palazzo municipale.
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