La carica di Silvestri: «Siamo
noi il vero centrodestra,
Celani lasci la Regione»

L’assessore Giovanni Silvestri (Fotoservizio Edo)

«Siamo noi il vero centrodestra». L’assessore Giovanni Silvestri tira fuori gli artigli durante la presentazione della sua sede elettorale in corso Vittorio Emanuele. Lo fa di fronte al candidato sindaco Marco Fioravanti e al primo cittadino uscente Guido Castelli e alle sue truppe che compongono le tre liste di cui è l’ispiratore. Silvestri attacca poi Piero Celani con cui iniziò (nel 1999) l’esperienza da assessore proseguita fino ad oggi. A Silvestri sono andati a più riprese gli elogi di Castelli e  Fioravanti per il suo “obbedisco” e il passo indietro dopo aver per settimane portato avanti la sua candidatura a sindaco. «Lasci il posto ad Ancona -dice- io sono stato sempre qui, ad Ascoli. Noi siamo il vero centrodestra poiché i simboli stanno con noi e il tavolo nazionale è stato siglato dalle firme di Salvini, Meloni e Fioravanti. Le nostre parole d’ordine sono lealtà, coerenza ed affidabilità. In questi anni sfido chiunque ad amministrare dopo il terremoto. Ora predisporremo un contratto di governo fatto di 10/15 punti. Potevo anche smettere di fare politica dopo 20 anni, ma ora credo nella gioventù e nella trasparenza di Marco. Non ho scheletri nell’armadio e ho il mio lavoro». «Ringrazio Gianni che è infaticabile -dice il sindaco Castelli- ed ogni giorno stava davanti alla mia porta Ha un’agenda talmente grande che vorrei prendermela..». «Ringrazio anche io Silvestri -dice Fioravanti- che aveva l’esperienza e la capacità per fare il sindaco. Poi c’è stata la sintesi fatta dal tavolo romano e la scelta è ricaduta su di me. Gianni è un esempio da seguire e il valore della squadra è fondamentale».

rp

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