“Cuore al sicuro”
grazie a Rotary e Misericordia

GROTTAMMARE - L’apparecchio è stato donato all'Ipersimply dal Rotary Club di San Benedetto e i volontari della Misericordia hanno formato i 24 dipendenti. Alla cerimonia anche il sindaco Piergallini, l’assessore Rossi e il direttore amministrativo di Area Vasta 5 Massimo Esposito
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E’ ormai diffusa la tendenza, più che giustificata, di dotare i luoghi che registrano un’alta concentrazione di persone di un defibrillatore semiautomatico, comunemente noto con il nome di Dae, utilizzabile da semplici cittadini che però siano abilitati con uno specifico corso di cinque ore. Da sabato 4 maggio, ne è provvisto anche il centro commerciale IperSimply di Grottammare, per iniziativa del Rotary Club di San Benedetto che ha donato l’apparecchio salvavita, della Misericordia di Grottammare a cui è spettata la formazione di 24 dipendenti della struttura, e dello stesso centro commerciale, nell’ambito del progetto di cardioprotezione Safe Heart (cuore al sicuro). All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini e l’assessore comunale Lorenzo Rossi, Alberto De Angelis presidente del Rotary Club di San Benedetto, Francesca Galiffa rappresentante del Governatore del club service, Massimo Esposito direttore amministrativo dell’Area Vasta 5, Alessandro Speca governatore della Misericordia di Grottammare e Ivan Bonora direttore dell’IperSimply.

I defibrillatori semiautomatici sono da considerarsi affidabili e precisi nella valutazione del ritmo cardiaco e nell’erogazione dello shock elettrico in caso di arresto. Il ruolo del cittadino, opportunamente formato, è quello di saper gestire il defibrillatore seguendo le indicazioni che lo stesso fornisce vocalmente. Le statistiche parlano di circa una persona su mille, colta da morte cardiaca improvvisa. Avendo a disposizione sempre più defibrillatori, molte persone possono essere salvate. Durante la cerimonia inaugurale i volontari della Misericordia si sono messi a disposizione per la misurazione gratuita dei parametri vitali ai visitatori (pressione arteriosa, ossigenazione del sangue, frequenza cardiaca). Il defibrillatore donato è stato collocato al piano terra del centro commerciale, nella zona di transito dei visitatori e riposto in una bacheca allarmata. È facilmente individuabile e accessibile da parte di eventuali operatori, non solo del personale del centro commerciale, ma anche da visitatori estemporanei che hanno già svolto il corso per l’utilizzo dell’apparecchio.

m.n.g.


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