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La “Madonna col Bambino”
rubata a Roccafluvione nel 1982
sarà restaurata a Montecassiano

LA STATUA era stata ritrovata nel 2017 dai Carabinieri nel catalogo di una casa d'aste a Genova e riportata nella chiesa di Santa Maria a Corte di Valcinante di Roccafluvione, dove era sparita 35 anni prima. Ma nel tempo era stata pesantemente modificata, e ora l'Istituto Restauro delle Marche si sta occupando di riportarla come era
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La “Madonna col Bambino”, rubata nel 1982 nella chiesa di Santa Maria a Corte di Valcinante di Roccafluvione, verrà restaurata a Montecassiano (Macerata) dopo che i Carabinieri l’avevano ritrovata nel 2017 nel catalogo di una casa d’aste a Genova. I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona, insieme ai colleghi di Roma, che la ritrovarono, è stata riportata alla comunità della frazione di Valcinante. Ma l’opera era stata pesantemente modificata.

Lo stato attuale della statua

Bisognava riportarla allo stato primitivo, quello prima del furto. Da qui l’idea di restaurarla. La Soprintendenza di Ancona con lo storico dell’arte Pierluigi Moriconi, l’Arcidiocesi di Fermo proprietaria dell’opera e Francesca Pappagallo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata  e coordinatrice dell’Istituto Restauro delle Marche di Montecassiano si sono attivati per il recupero della statua.  Un’operazione di restauro che è stata affidata all’istituto di Montecassiano. A occuparsi del restauro anche alcuni studenti, tra questi Caterina Soliani che ha fatto la sua tesi su questo lavoro. Nel corso delle operazioni di recupero è stato accertato che la statua è stata realizzata assemblando elementi lignei strutturali e scolpiti ad ampie parti di tela plasmata.

La Madonna prima del restauro  presentava alcuni danni indiscutibilmente prodotti dai ladri che per renderla meno identificabile  hanno raschiato via la data  di esecuzione sul gradino del trono, dove in numeri romani si leggeva 1544, inoltre  la materia pittorica originale era stata ricoperta  con pesanti strati di ridipintura. Il lavoro tuttavia non si può considerare concluso infatti gli allievi-restauratori sotto il controllo degli insegnanti e la supervisione della Soprintendenza, stanno  riportando alla luce il colore originale che si conserva in discrete condizioni  e inoltre sono state scoperte ricche decorazioni dorate che stanno pian piano ricomparendo. Terminati tutti i lavori la “Madonna col Bambino” ritornerà definitivamente dove è stata venerata per secoli.

 


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