di Andrea Ferretti
Ha le ore contate il rapinatore solitario (in un primo momento sembrava che fossero due) che oggi intorno alle ore 13,30 si è presentato negli uffici, ormai in chiusura, della filiale della “Banca Popolare di Bari” a Pagliare del Tronto. All’interno c’erano solo il direttore e il vice direttore, in attesa della pausa pranzo. Ma il loro pasto è… saltato. L’uomo, sui 25-30 anni, come un normale cliente si è recato nell’ufficio del direttore. La scusa è stata quella di chiedere informazioni sul telepass di cui avrebbe voluto dotarsi. Basso di statura, qualche chilo di troppo, il suo accento era campano. Il direttore lo ha visto bene in volto, perchè ha parlato con lui per alcuni minuti. Il giovane all’improvviso ha tirato fuori un taglierino intimando al direttore di consegnargli il denaro. In cassa c’erano circa 11.000 euro. Li ha presi ed è uscito fuori allontanandosi a piedi e facendo perdere le tracce.
C’era un complice ad attenderlo poco lontano in auto, oppure ha fatto tuto da solo? Anche su questo stanno indagando i Carabinieri che sono piombati a Pagliare nel giro di pochi minuti, non appena al 112 è giunta la telefonata de due dipendenti della banca. Sul posto militari del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Ascoli, quelli del nucleo operativo della Compagnia di San Benedetto e i colleghi della Stazione di Monsampolo.
La zona è stata “congelata” dai Carabinieri che, dopo aver ascoltato il direttore e il vice direttore (unici testimoni), hanno prelevato i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza interne dell’Istituto. Nei prossimi giorni entreranno in possesso anche dei filmati delle telecamere esterne che si trovano nei paraggi dell’istituto di credito e di quelle situate lungo la Salaria nelle zona Pagliare-Monsampolo. Immagini che verranno poi comparate con altre in possesso degli investigatori i quali, intanto, hanno avviato le indagini con un vantaggio non di poco conto. Il rapinatore, inaffti, ha agito a volto scoperto e i Carabinieri hanno quindi potuto vederlo bene. Inoltre hanno appurato con la massima certezza tutto ciò che ha toccato – non indossava guanti – all’interno della banca per il repertamento delle impronte che verranno poi associate ai dati e alle immagini che si trovano nei loro data base.
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