di Benedetto Marinangeli
Archiviate le pratiche Paris e Felleca, confermata la volontà di Fedeli di iscrivere la Samb al prossimo campionato e per il momento di continuare la sua avventura in riva all’ Adriatico ecco che la querelle societaria attraversa una fase di calma piatta. A meno che sotto la cenere non covi qualche altra novità.
Ma sono le prossime scadenze a potere fare accelerare una possibile terza via in casa rossoblù. Che la Samb resti sempre un bocconcino appetibile è cosa nota a tutti nel mondo del calcio. Ma trovare una proprietà seria ed affidabile è estremamente difficile. Ed in tal senso avere a San Benedetto Franco Fedeli è sinonimo di garanzia per il futuro.
Franco Fedeli
Nel caso in cui l’ imprenditore romano dovesse restare ecco che dovrà allestire un nuovo progetto tecnico e mettere a posto tutto ciò che non è filato per il verso giusto in questa stagione. Innanzitutto affidandosi ad una persona profonda conoscitore del mondo del calcio capace di guidare sotto il profilo calcistico-amministrativo una formazione professionistica. E poi ecco la costruzione della nuova Samb. In tal senso con Fedeli alla guida del club del Riviera delle Palme è quasi scontata la conferma del diesse Pietro Fusco che in questi mesi ha lavorato egregiamente.
Se poi si dovesse optare per la costruzione di una squadra giovane ecco che il ds Fusco potrebbe diventare fondamentale per gli ottimi rapporti che ha con le società di categoria superiore. Iniziare un rapporto con un club di spessore a livello professionistico per fare diventare la Samb una sorta di laboratorio per giovani promesse non è poi una ipotesi così peregrina.
Come negli anni della serie B quando una società di A come il Como mandò in Riviera a crescere calciatori che poi hanno fatto una grandissima carriera nella massima serie. Borgonovo, Annoni, Maccoppi, Braglia, Giunta, Franceschetti tanto per fare dei nomi. Senza, poi dimenticare i giovani di proprietà che hanno disputato campionati da titolari in serie D come i centrocampisti Antonelli e Fiscaletti o l’attaccante Renzi.
Il ds Pietro Fusco
E poi ci sono i senior sotto contratto. A questi potrebbero anche aggiungersi Biondi e Ilari protagonisti di un’ottima stagione e che potrebbero rientrare nei piani tecnici futuri. Senza dimenticare Francesco Stanco autore di dodici reti senza calciare rigori. Ma l’alto ingaggio del centravanti rossoblù cui Fedeli ha sempre fatto la guerra, potrebbe tagliarlo fuori. Ma allo stesso tempo ci potrebbe anche essere la proposta di spalmarlo in più anni per così arrivare ad una sua riconferma.
Insomma sono tante le cose da fare e quindi è giusto che Fedeli abbia fissato per la fine del mese di maggio o entro la prima settimana di giugno il termine massimo per una eventuale cessione della società. A meno che non salti fuori l’acquirente che offra a Fedeli tutte le garanzie richieste. Ad oggi all’ orizzonte rossoblù non si vede, ma non è escluso che ci sia qualche gruppo che stia lavorando nell’ ombra per arrivare a soddisfare le richieste del patron rossoblù.
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